Oggi è il “Carbonara Day”, l’evento web che permette di condividere su Facebook, Instagram e Twitter opinioni, ricette, foto e consigli di un piatto considerato da molti come la regina di tutte le paste. La grande mobilitazione nel web di cuochi, blogger, esperti e appassionati è già iniziata.
Gli organizzatori, l’Unione Italiana Food con l’adesione di IPO – International Pasta Organisation – si aspettano un successo pari se non superiore a quello delle precedenti edizioni, che hanno visto la partecipazione di milioni di “pasta lover” di tutto il mondo.
Tra tradizione e innovazione
Il tema da sviluppare è quello del rapporto tra tradizione e contaminazione della pasta alla carbonara, preparazione che non è solo un primo piatto ma un vero e proprio gusto, che oggi troviamo abbinato anche ad altre pietanze: dalla pizza ai supplì, dagli hamburger al pollo, persino al gelato e con qualche timido tentativo di proporlo fra i dessert.
In base ai dati dell’osservatorio di Just Eat, una delle app più usate per ordinare cibi online, la carbonara è la pasta più richiesta a domicilio. Nonostante il carattere internazionale è conosciuta come un piatto tipico della cucina laziale o della cucina romana.
Un piatto molto recente
Nato nel dopoguerra, tanto che della carbonara non si trova traccia nel classico manuale di cucina romana di Ada Boni pubblicato nel 1930. Nonostante la giovane età può vantare diverse e controverse ipotesi sulla sua nascita: dalla leggenda dei carbonai all’arrivo degli americani in Italia; dalla discendenza da piatti della cucina napoletana all’evoluzione dell’abruzzese “cacio e ova“.
In un libro la storia e i segreti per una carbonara perfetta
Per chi non volesse perdersi nel groviglio di storie e leggende, consigliamo la lettura del libro di Eleonora Cozzella, “La Carbonara Perfetta – Origini ed evoluzione di un piatto culto”.
Una lettura con una dettagliata ricerca storica, che vi permetterà di scoprire la carbonara perfetta. Con la consueta precisione e completezza, Eleonora nella prima parte del libro ci aiuta a scoprire tutto quello che si sa sulla storia di questo piatto. Nella seconda parte, dopo aver definito la ricetta ideale, seguono 33 ricette che svelano le personali interpretazioni di grandi e famosi chef.
Ma esiste la carbonara perfetta?
In realtà, a dispetto del titolo, che vuole essere una provocazione, l’autrice vi convincerà che non esiste una carbonara perfetta, la migliore è quella che ci piace di più. E al termine della lettura capirete che non poteva essere diversamente per un piatto che ha subito tantissime modifiche e rivisitazioni.
Partendo da una ricetta con pochi e semplici ingredienti, come pasta di semola di grano duro, guanciale o pancetta, uova, pecorino e pepe. C’è chi ha sostituito il pecorino con il parmigiano e chi ha messo il prezzemolo o la cipolla, chi utilizza il soffritto e chi aggiunge la panna. De gustibus…!
La Carbonara oggi
La preferiamo molto cremosa e c’è chi utilizza solo i rossi dell’uovo, ma un tempo l’uovo veniva cotto e quindi risultava granuloso. Ci sono infinite dispute sull’utilizzo della pancetta o del guanciale, tralasciando le considerazioni sulle varianti più spinte con carbonare di pesce, come il pesce spada o il tonno.
Anche tra i formati di pasta la discussione è aperta. Gli spaghetti restano i più gettonati, ma sono ammessi anche altri formati come le mezze maniche, penne, rigatoni e spaghettoni, tonnarelli e linguine. Il segreto del successo sta nella giusta armonia del piatto, che è semplice e sempre molto apprezzato.
Come partecipare
Per partecipare al Carbonara day è sufficiente seguire le parole d’ordine: #CarbonaraDay e #CarbonaraHomeMade.
E quest’anno, poiché siamo costretti a stare in casa, la partecipazione online è anche un momento di divertimento e condivisione, possiamo partecipare dal divano, dalla cucina e anche dal balcone di casa, proponendo la nostra idea di carbonara. #iostoacasa