Sarà una grande festa che coinvolgerà tutti all’insegna del vino. Nel cuore del paese vecchio di Montevago, nell’agrigentino, che fu distrutto dal terremoto del 1968, si riuniranno agricoltori e vignaioli portando l’uva appena raccolta per ripetere il rito della pigiatura insieme a famiglie e bambini proprio come si faceva un tempo. Una vera e propria vinificazione collettiva che sarà l’occasione per celebrare anche le altre eccellenze della terra come l’olio d’oliva o le sue specialità gastronomiche.
A Montevago con Le Donne del Vino
In occasione della festa della vendemmia di Montevago, giunta alla sua venticinquesima edizione, il 10 ed 11 settembre sono previste degustazioni, eventi e un convegno dedicato all’imprenditoria femminile nel mondo vitivinicolo con Le Donne del Vino siciliane. Saranno proposte le visite ai luoghi della memoria, alle famose terme della città, alle cantine e agli oleifici del territorio anche tramite un percorso ciclistico pensato per l’occasione.
Un’iniziativa di valorizzazione e promozione voluta dal Comune di Montevago con il sostegno dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e delle istituzioni del territorio.
«Il vino è sempre stato figlio della tradizione culturale ed economica del nostro paese – dichiarano il Sindaco Margherita La Rocca e l’Assessore al ramo Vita Anna Saladino -. Questo evento vuol celebrare le migliori eccellenze belicine, rilanciando il turismo nella nostra città. Iniziative del genere sono importanti anche per sensibilizzare cittadini ed agricoltori verso il futuro economico che ci apprestiamo ad affrontare».
Il programma della due giorni
Due giorni intensi che vedranno anche momenti di riflessione collettiva sull’imprenditoria vinicola nella valle del Belìce. Al seminario che si svolgerà alle 18.45 nella giornata di sabato presso l’aula consiliare parteciperanno Roberta Urso, PR di Cantine Settesoli e Presidente Le Donne del Vino Sicilia, Giuditta Raccuglia, Enologa CVA, Samantha di Laura, imprenditrice piemontese che ha investito in Sicilia creando un’azienda di sole donne, Federica Fina, imprenditrice e responsabile enoturismo Cantine Fina e la giovane Agata Cannata dell’azienda Le Sette Aje.
A seguire, nella giornata di sabato 10, le performance musicali dei Sensazione Sonora e domenica 11 con i We Man. Infine, in entrambe le serate, i banchi di degustazione dei vini a cura degli Enonauti con le cantine del territorio (Antico Frantoio, Cantine Barbera, Cellaro, Corbera, Feudo Arancio, Fiorale, Di Giovanna, Domina Miccina, Donnafugata, Giovinco, La Chiusa, Le Sette Aje, Mandrarossa, Planeta, Renzo Barbera e Tenimenti del Belice) ed i banchi di assaggio con ristoratori e prodotti tipici locali.