Esistono ancora angoli di Venezia nei quali il turismo più aggressivo non è arrivato e dove è possibile vivere momenti di assoluta magia. Vi portiamo nell’isola di San Giorgio, in un sabato pomeriggio che vi riserverà emozioni veramente speciali.

Nell’isola arrivare è facile, ma non abbastanza: forse per questo è risparmiata dalla folla anche se i suoi tesori sono preziosi e tanti. Qui ha sede la Fondazione Cini, si possono visitare la Basilica di San Giorgio, progettata da Andrea Palladio; il Labirinto Borges, realizzato nel 2011 per rendere omaggio allo scrittore argentino nei 25 anni dalla morte: un chilometro di sentieri composto da 3.200 piante di bosso disposte secondo il disegno dell’architetto Randoll Coate. Si possono ammirare lo Scalone del Longhena, il Chiostro del Palladio, il Chiostro dei Buora, del Cenacolo con le Nozze di Cana, la Biblioteca del Longhena e la Nuova Manica Lunga. Si può scoprire il Bosco con le Vatican Chapels, le dieci cappelle che 2018 hanno rappresentato la Santa Sede alla Biennale Architettura, tra le quali si passeggia con l’audioguida accompagnata dalle musiche originali di Antonio Fresa. Ogni percorso ha un tour dedicato, basta scegliere e dedicarci del tempo. Ci sono le mostre temporanee nelle Stanze del Vetro e nelle Stanze della Fotografia. Ma il sabato pomeriggio, una o due volte al mese, c’è anche l’appuntamento con la stagione di concerti all’Auditorium Lo Squero, e questo davvero è un appuntamento straordinario.

Negli spazi dall’ottocentesco squero in funzione nell’isola, oggi l’auditorium conta 200 posti a sedere; la quinta del palcoscenico è una vetrata lunga 13 metri, oltre la quale, silenziosa, Venezia vive e si muove sull’acqua. E qui da dieci anni viene organizzata, con Asolo Musica, una stagione di concerti di alto livello. Così, mentre ascolterete la musica, vedrete scorrere le immagini dei vaporetti, delle imbarcazioni, dei ferry che attraversano il canale; sullo sfondo, il verde lussureggiante fino ai Giardini della Biennale che in autunno regalerà invece colori fiammeggianti. Una visione onirica che per un’ora vi porterà fuori dal tempo e dallo spazio e vi ritroverete a chiedervi, alla fine, se avete vissuto un sogno o la realtà.

Per dare soddisfazione anche al gusto c’è l’accogliente San Giorgio Café, la cui terrazza si affaccia sulla darsena. Aperto fino alle 19,00 (tutti i giorni tranne il mercoledì) è il luogo perfetto per un aperitivo ma anche per un pranzo: il menu restituisce i sapori della laguna con materie prime selezionate e locali, tra le quali spiccano le primizie delle isole di Sant’Erasmo e della laguna.

I concerti iniziano alle 16,30; il programma e i tour di San Giorgio sono consultabili on line e cini.it, asolomusica.com e visitcini.com.
San Giorgio si raggiunge con il vaporetto della linea 2 dalla Stazione Santa Lucia, Piazzale Roma o anche da San Basilio alle Zattere.