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Viaggio Maldive 2024, gli atolli più belli | Sun Siyam Iru Fushi

Seconda tappa del nostro itinerario tra gli atolli maldiviani è il Sun Siyam Iru Fushi, isola paradisiaca dove ogni esperienza, dalle passeggiate sul bagnasciuga ai trattamenti in Spa, dalle cene pieds dans l’eau alle immersioni nelle acque cristalline, regala emozioni fuori scala, che le parole riescono appena a esprimere… bisognerebbe proprio provarle!

Foto Marco Carulli 

Se viaggiare porta con sé qualche disagio il mio viaggio alle Maldive con un veloce cambio di aeroporto (da quello internazionale di Male a quello degli idrovolanti) ha comportato una sensazione di perfetto agio! Da Malpensa si viaggia con Neos di notte e non sempre le ore di sonno sono molte… Si sbarca si recuperano le valigie e si affidano alla moltitudine di addetti della Sun Siyam Resorts che con un effetto staffetta, imbarcate nuovamente le valigie, mi portano in un lussuosissimo lounge customizzato con i colori e i loghi del gruppo (Sun Siyam).

La Perfezione e le giuste dimensioni

Dopo essermi rinfrescata con un piccolo asciugamano ghiacciato aver fatto una ricca colazione ed essermi persa a guardare gli idrovolanti che prendevano il volo, sono stata invitata in una piccola stanza per un massaggio. Lo stupore mi si leggeva chiaramente negli occhi, era quello che avrei desiderato e potevo godermi un momento di profondo relax in un lounge dell’aeroporto (ovviamente gratuitamente).
Che questo gruppo maldiviano curi tutto nei minimi particolari mi è risultato ancora più evidente quando mi sono imbarcata sull’idrovolante con la elegantissima livrea Sun Siyam Resorts destinazione Iru Fushi.

45 minuti di volo incantevoli… unica nota divertente può essere rappresentata dal fatto che il valentissimo pilota guidasse il velivolo a piedi nudi! Isole circondate da aloni azzurri ovunque a perdita d’occhio fino a che ad un certo punto in fase di atterraggio ho scorto già dall’alto la perfezione di Iru Fushi data dalla sua consistente lingua di sabbia bianca che la circonda come un orlo e una rigogliosissima vegetazione nel mezzo.

L’isola perfetta

Le mie attività preferite sono state: le passeggiate attorno all’isola nella sabbia corallina dalla consistenza del borotalco, i bagni di ore (in ammollo) nell’acqua cristallina, lo snorkelling alla ricerca dei pesci dai mille colori. All’interno è piacevolissimo camminare nei vialetti ombreggiati dalla vegetazione lussureggiante ma per chi gradisse essere trasportato ci sono piccoli mezzi elettrici che continuamente accolgono ospiti per condurli ovunque. Il servizio in quest’isola sfiora l’eccellenza.


Ma in assoluto la chicca è rappresentata dalla Spa che si trova nel cuore di Iru Fushi: sentieri in mezzo a rivoli d’acqua, alberi tropicali e musica soft accompagnano l’ingresso che già annuncia l’atmosfera e portano al lounge dove si viene accolti per decidere tipologia di massaggio essenze e ogni altro dettaglio. Da qui si dipartono altri sentieri ognuno dei quali porta ad una delle stanze dove verrà eseguito il trattamento. Ovviamente tutto è curato maniacalmente nei minimi particolari per regalare una sensazione di profonda quiete. La spa è come se fosse un’isola felice all’interno dell’isola.

Una festa per il palato

10 ristoranti e 6 bar (di cui uno aperto 24 ore su 24) e musica dal vivo tutte le sere!
A guidare la gloriosa armata di chef è il Senior Executive Sous Chef Kristoffer Ace sempre presente ovunque per controllare che tutto funzioni alla perfezione.
E che si tratti di questo lo si capisce dal mattino ovvero dalla colazione: difficilmente ho visto tanta scelta soprattutto tante possibilità anche per vegetariani, vegani, celiaci e con ogni tipologia di intolleranza!
Persino l’artista dei Pancake che sia per i più piccoli ma anche per i grandi disegnava sulla piastra delfini, tartarughe, fiori condendoli con ogni prelibatezza gli ospiti desiderassero.

Altra interessante esperienza del gusto è la cena in spiaggia con i tavoli in riva al mare e i piedi sulla sabbia, portate di carne e di pesce della cucina Maldiviana saporita e ricca di sapori inediti si chiama Islander’s Grill
Merita sicuramente una cena Taste of India un vero e proprio omaggio alla cucina indiana: gli chef esperti regalano specialità che spaziano dal nord al sud con opzioni vegetariane che esaltano l’essenza della cucina indiana.
Ho imparato anche a cucinare un piatto tipico Maldiviano grazie allo chef Ashan il Kan’du Kukulhu: tonno marinato e cotto in un florilegio di sapori dai colori altrettanto forti.

Anche il divertimento è assicurato a Iru Fushi: musica dal vivo ogni sera sia in spiaggia che nel bar aperto 24 ore su 24 con possibilità di spuntini fuori orario. La formula che rende tutto molto comodo è la all inclusive!

Foto Marco Carulli

Thanburudhoo: il sogno ad occhi aperti

C’è un limite a tutto ma quando pensavo di aver visto ciò che di bello potevo vedere e fatto tutte le esperienze che si possono fare alle Maldive mi sono dovuta ricredere! Il paradiso esiste e si chiama Thanburudhoo!
Navigando con una barca veloce ad un certo punto ho scorto una striscia di sabbia bianchissima con vegetazione praticamente inesistente che emergeva da un’acqua dal colore indefinibile che dal cristallo virava all’azzurro… una volta sbarcati il personale di Iru Fushi ci ha fatto trovare ombrelloni sedie sdraio e un gustoso pic nic. In mezzo al nulla circondata da un mare spettacolare mi sono emozionata….

Se mi chiedessero che regalo voglio a Natale urlerei a gran voce tornare a Iru Fushi!

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