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L’Italia sposa il mondo: 15mila “sì” stranieri in un anno

Non è più un fenomeno limitato alle star di Hollywood come George Clooney con Amal o ai magnati dell’hi-tech come Jeff Bezos con Lauren Sánchez: l’Italia è ormai riconosciuta come la destinazione più amata per i matrimoni internazionali. Un luogo dei desideri che si traduce in un imponente volano economico per il Paese, con un fatturato stimato che sfiora il miliardo di euro nel 2024, generato da oltre quindicimila coppie straniere.


Ogni evento nuziale si traduce in un’alta spesa sul territorio
(la media si aggira intorno ai sessantuno mila euro, con punte ben più alte nel lusso), e si configura come una vera e propria esperienza di “Italianità” che si estende su più giorni. Questa formula non solo premia l’ospitalità, ma contribuisce anche alla destagionalizzazione del turismo. Le coppie cercano una celebrazione prolungata che coinvolga gli invitati in una vera e propria vacanza, spesso della durata di un intero fine settimana.


L’obiettivo è offrire a parenti e amici un’esperienza completa e autentica, che vada oltre il giorno del matrimonio, per scoprire il territorio, la cucina e la cultura italiana.


Questa tendenza è stata al centro dell’attenzione della BMII – Borsa del Matrimonio in Italia, che nella sua 11ª edizione ha ospitato a Roma oltre 70 buyer da tutto il mondo, pronti a scoprire il meglio delle offerte made in Italy per il giorno del “sì”.
Le coppie straniere, sempre più numerose, cercano la loro atmosfera perfetta tra ville storiche, castelli e borghi medievali. Il Centro Italia rimane l’area più richiesta, con la Toscana in testa (ville e vigneti, soprattutto), ma anche il fascino di Roma non conosce crisi (richiestissimo l’Hotel Atlante Star con vista su San Pietro).


E le altre regioni? A Nord il Piemonte si affaccia al mercato e, per la prima volta presente alla BMII, promuove i suoi oltre 300 tra castelli e dimore storiche. Laghi, colline e vigneti si fondono con le magnifiche residenze reali, Patrimonio Unesco,
offrendo lo scenario per matrimoni eleganti. Al Sud il mare resta un’attrazione irresistibile.

In Puglia, la Baia dei Faraglioni nel Gargano attira coppie da Australia, Stati Uniti, Sud America e Asia. Sulla Costiera Amalfitana, il Lloyd’s Baia Hotel incanta chi cerca un matrimonio chic a picco sul Golfo di Salerno: qui c’è la spiaggia privata, che si raggiunge con un ascensore panoramico che regala agli ospiti un ingresso spettacolare. Il rito si celebra in riva al mare, avvolti dal suono delle onde.


L’immersione nella tradizione culinaria italiana è un elemento imprescindibile
del destination wedding. Le coppie straniere vogliono sorprendere gli ospiti con menù di alta qualità e, sempre più spesso, con esperienze interattive: ecco allora location come il Casale VerdeLuna Wine Resort (Frosinone) che non si limitano a servire vino, ma offrono una vera e propria introduzione al mondo della produzione vinicola con visite ai vigneti e cantine, inclusa la lezione di cucina “Mani in pasta”. O il Matrimonio all’Olio Extra Vergine: un esempio di originalità è il Frantoio del Monte Pisano che trasforma la cerimonia nuziale in una breve vacanza a tema olivicoltura, dove l’olio pluripremiato è il filo conduttore di tutte le proposte gastronomiche, fino all’uso della rampa di carico delle olive come palcoscenico.

Per stupire gli ospiti, nel Lazio c’è il Sacro Bosco di Bomarzo, giardino manierista del ‘500 che offre un’esperienza fiabesca e unica, confermando la ricerca di luoghi non convenzionali e ricchi di storia.


La gestione di eventi internazionali richiede flessibilità e una risposta pronta a ogni richiesta. Il settore si adatta, offrendo servizi di assistenza dedicata per ogni tradizione e stile culturale.
Tra gli aneddoti più sorprendenti, spicca quello della dimora storica Villa Graziosi a Roma, che ha accolto la richiesta di una coppia proveniente dal Brasile: organizzare un grande matrimonio gestendo tutti i dettagli solo tramite call e in soli 90 giorni.


Altre coppie internazionali, specialmente da Nord Europa e Asia, richiedono la privatizzazione di interi building per garantire la massima riservatezza. E per chi desidera un ingresso trionfale in piena “scena da film”, c’è chi è arrivato
direttamente in elicottero, atterrando all’interno della proprietà per l’ingresso spettacolare alla propria festa. L’Italia, insomma, non solo fa sognare, ma realizza davvero ogni desiderio nuziale.

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