Il 5 ottobre 2024, la quarta Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia apre le porte di 70 tesori nazionali, tra caffè centenari, ristoranti leggendari e alberghi dal passato prestigioso, autentici gioielli che custodiscono la memoria e le tradizioni del nostro Paese
Una giornata davvero speciale
L’Italia, paese ricco di storia, cultura e tradizioni, si prepara a celebrare un aspetto unico del suo patrimonio: i locali storici. Il 5 ottobre 2024 segna la quarta edizione della Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, un evento che promette di trasportare i visitatori in un viaggio attraverso il tempo e i sapori che hanno definito l’identità gastronomica e culturale del Bel Paese.
Quest’anno, in occasione dell’iniziativa si festeggiano i 267 anni del Ristorante Del Cambio di Torino. Questo emblematico locale, dove il Conte di Cavour era solito cenare mentre tesseva le trame dell’unificazione italiana, rappresenta perfettamente il connubio tra passato glorioso e presente d’eccellenza. Oggi, sotto la guida dello chef stellato Matteo Baronetto, il Del Cambio continua a scrivere la sua storia culinaria, dimostrando come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente.
Ma il Del Cambio non è l’unico protagonista di questa giornata speciale. L’Antico Caffè Greco di Roma, vero e proprio monumento della capitale, riapre le sue porte dopo un periodo di chiusura. Questo caffè storico, che ha visto passare tra i suoi tavoli alcuni dei più grandi pensatori e artisti della storia, torna a essere il palcoscenico di quella vita culturale che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Qui, la filosofa spagnola Maria Zambrano scrisse i suoi celebri Quaderni del Caffè Greco, testimonianza tangibile del potere ispiratrice di questi luoghi.
Prime volte prestigiose
Tra le novità di quest’anno, spicca l’ingresso nell’Associazione del Ristorante Il Vero Alfredo di Roma. Questo locale, che ha reso celebri le fettuccine in tutto il mondo, è un esempio perfetto di come una ricetta apparentemente semplice possa diventare un’icona gastronomica internazionale. Le pareti tappezzate di foto di celebrità mondiali testimoniano il fascino che questo ristorante ha esercitato nel corso dei decenni.
Per la prima volta, partecipa all’iniziativa anche il Caffè Confetteria Abrate di Torino, ex fornitore della Real Casa. Qui, i principi che si formavano alla “Scuola Regia di Cavalleria” consumavano le loro colazioni servite su vassoi d’argento, in un rituale che univa eleganza e tradizione.
Ma il viaggio attraverso i locali storici d’Italia è un percorso che tocca ogni angolo della penisola, rivelando storie affascinanti e talvolta inaspettate. A Napoli, la Locanda del Cerriglio ci riporta all’ottobre del 1609, quando Caravaggio, uscendo da una cena, venne assalito e sfregiato. Questo episodio, che segnò profondamente la vita dell’artista, è solo uno dei tanti momenti storici che questi locali hanno silenziosamente testimoniato.
A Genova, la Confetteria Pietro Romanengo ci ricorda come l’arte dolciaria italiana abbia conquistato anche i palati più raffinati. Giuseppe Verdi, nelle sue lettere, elogiava i frutti canditi di questa bottega, dimostrando come la gastronomia sia sempre stata parte integrante della cultura italiana.
Avanguardia e modernità
Ma la Giornata Nazionale dei Locali Storici non è solo un tuffo nel passato. Molti di questi luoghi dimostrano una straordinaria capacità di rinnovarsi e di affrontare le sfide del presente. L’Albergo Palazzo Seneca di Norcia, ad esempio, gravemente danneggiato dal terremoto del 1997, è stato perfettamente restaurato, dimostrando la resilienza di questi luoghi di fronte alle avversità.
Il Caffè dell’Ussero di Pisa ci ricorda come i locali storici siano stati spesso all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie. Qui, nel 1899, furono proiettate le prime immagini animate dei fratelli Lumière, segnando l’inizio di una nuova era per l’intrattenimento.
Tornando a Torino, la Gelateria Pepino 1884 ci ricorda come l’innovazione possa nascere dalla tradizione. Qui, nel 1938, fu inventato il Pinguino, il primo gelato ricoperto su stecco al mondo, un’invenzione che ha rivoluzionato il modo di consumare il gelato.
Come si celebra la storia
L’Associazione Nazionale Locali Storici d’Italia, che raggruppa oltre duecento locali su tutto il territorio nazionale, ha organizzato per questa giornata una serie di attività aperte al pubblico. Degustazioni, menù speciali, visite guidate ed eventi culturali offriranno ai visitatori l’opportunità di immergersi completamente nell’atmosfera unica di questi luoghi. La partecipazione è resa semplice grazie a una pagina dedicata sul sito dell’Associazione, dove sono indicate tutte le iniziative e le modalità di partecipazione.
Un tocco di collezionismo si aggiunge all’esperienza: in tutti i locali partecipanti sarà possibile ritirare gratuitamente una cartolina commemorativa, un piccolo ma significativo ricordo di questa giornata speciale.
Una riflessione sul presente
L’importanza di questi luoghi va oltre il loro valore storico e gastronomico. Come sottolineato da Massimo Borgnis, recentemente nominato secondo Ambasciatore dei Locali Storici d’Italia, questi locali sono custodi non solo della “grande storia”, ma anche delle storie personali di generazioni di italiani. “Sono luoghi dove le persone sono cresciute, si sono innamorate, hanno costruito famiglie e condiviso gioie e dolori,” afferma Borgnis, evidenziando il ruolo sociale e emotivo che questi locali hanno giocato nella vita delle comunità.
In un’epoca di rapidi cambiamenti e globalizzazione, la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia si propone come un momento di riflessione e celebrazione dell’identità culturale italiana. È un’opportunità per riscoprire le radici, assaporare il passato e, allo stesso tempo, apprezzare come queste istituzioni continuino a evolversi e a rimanere rilevanti nel presente.
Mentre ci prepariamo a questa giornata speciale, è chiaro che i locali storici italiani sono molto più di semplici ristoranti, caffè o alberghi. Sono custodi di memoria, laboratori di cultura, e ponti tra passato e futuro. Rappresentano l’essenza stessa dell’Italia: un paese che sa onorare le sue tradizioni mentre guarda con fiducia al futuro.
L’invito è aperto a tutti: domani, 5 ottobre, lasciatevi trasportare in un viaggio attraverso i secoli, i sapori e le storie che hanno reso l’Italia un paese unico al mondo. Perché, come ci ricordano questi locali storici, la vera bellezza sta nel saper coniugare il rispetto per il passato con la capacità di rinnovarsi continuamente. È questa la ricetta segreta che ha permesso all’Italia di rimanere, secolo dopo secolo, una fonte inesauribile di fascino e ispirazione per il mondo intero.