L’alimentazione durante l’adolescenza rappresenta uno dei pilastri fondamentali per garantire una crescita sana e armoniosa. Questo periodo della vita, caratterizzato da profondi cambiamenti fisici e psicologici, richiede particolare attenzione alle scelte nutrizionali che influenzeranno non solo lo sviluppo presente, ma anche la salute futura.

L’importanza dell’alimentazione nell’adolescenza
L’adolescenza è una fase di accelerazione della crescita senza precedenti dopo quella del primo anno di vita. Durante questo periodo, i giovani possono crescere fino a 8 centimetri e aumentare di peso fino a 6 chilogrammi all’anno. Questo sviluppo rapido richiede un apporto nutrizionale adeguato per sostenere la formazione di nuovi tessuti, l’aumento della massa muscolare e la maturazione degli organi.
Durante l’adolescenza, un giovane accumula fino al 50% del suo peso da adulto, rendendo cruciale fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari per una crescita ottimale. La dieta di questo periodo non solo influisce sullo sviluppo fisico, ma ha anche un impatto significativo sulle capacità cognitive e sul benessere emotivo.
Fabbisogno energetico e calorico
Calcolo del fabbisogno calorico
Il fabbisogno energetico degli adolescenti varia considerevolmente in base a diversi fattori tra cui età, sesso, peso, altezza e livello di attività fisica. In linea generale, dai 12 ai 17 anni, il corpo di un adolescente richiede circa 2.500 chilocalorie al giorno, con variazioni significative tra maschi e femmine.
L’energia richiesta per la crescita negli adolescenti è di circa 25-30 kcal per chilogrammo di peso corporeo desiderabile al giorno, con un fabbisogno maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Questo differenziale è dovuto ai cambiamenti nella composizione corporea che si verificano durante la pubertà.

Durante l’adolescenza, i maschi tipicamente accumulano una maggiore quantità di massa magra (circa l’84-87% del peso corporeo totale) e poco grasso corporeo (circa il 13-16% del peso corporeo totale). Al contrario, nelle ragazze si verifica un maggiore aumento di massa grassa (circa il 23-25% del peso corporeo), richiedendo adattamenti nutrizionali specifici.
Distribuzione dei macronutrienti
Ripartizione calorica ottimale
La distribuzione dei macronutrienti deve essere equilibrata per garantire una crescita sana. I carboidrati devono apportare il 50% delle calorie giornaliere totali, fornendo energia facilmente utilizzabile per le attività quotidiane e la crescita. I grassi dovrebbero rappresentare il 35% dell’apporto calorico, concentrandosi su grassi di buona qualità come quelli presenti nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca e nel pesce. Le proteine devono costituire il 15% delle calorie totali, essenziali per la sintesi di nuovi tessuti e la riparazione cellulare.

Carboidrati: energia per la crescita
I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia per l’organismo in crescita. È importante privilegiare carboidrati complessi presenti in cereali integrali, legumi e verdure, che forniscono energia a rilascio graduale e contribuiscono al senso di sazietà. I cereali integrali apportano anche vitamine del gruppo B, ferro e fibre, nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo.
Proteine: mattoni della crescita
Le proteine sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo muscolare. Durante l’adolescenza, il fabbisogno proteico è aumentato per supportare la sintesi di nuovi tessuti. Le fonti proteiche dovrebbero essere varie e includere sia proteine di origine animale (carni magre, pesce, uova, latticini) che vegetale (legumi, cereali, frutta secca).
Grassi: energia e sviluppo
I grassi non devono essere eliminati dalla dieta degli adolescenti, ma scelti con cura. Gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 sono cruciali per lo sviluppo del sistema nervoso e delle funzioni cognitive. Il pesce dovrebbe essere consumato almeno due volte alla settimana per garantire un adeguato apporto di questi nutrienti.

Micronutrienti essenziali
Calcio e vitamina D
Il calcio è fondamentale per lo sviluppo osseo durante l’adolescenza. Il fabbisogno giornaliero varia tra 800-1000 mg, a seconda dell’età e del sesso. I latticini rappresentano le fonti principali, ma anche verdure a foglia verde, frutta secca e pesce con le lische contribuiscono all’apporto di calcio.
La vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio e la salute delle ossa. L’esposizione solare moderata rappresenta la fonte principale, ma in alcuni casi può essere necessaria un’integrazione sotto controllo medico.
Ferro: prevenzione dell’anemia
Il ferro è particolarmente importante durante l’adolescenza, soprattutto per le ragazze che iniziano ad avere il ciclo mestruale. La carenza di ferro può causare stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa e pallore. Le fonti di ferro includono carni rosse magre, fegato, legumi, verdure a foglia verde e cereali integrali.
L’assorbimento del ferro viene favorito dalla vitamina C, presente in agrumi, pomodori, peperoni e kiwi. È importante consumare questi alimenti insieme a quelli ricchi di ferro per massimizzare l’assorbimento.
Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il metabolismo energetico e lo sviluppo del sistema nervoso. La vitamina B12, in particolare, è importante per la formazione dei globuli rossi e lo sviluppo neurologico. Si trova principalmente in alimenti di origine animale, rendendo necessaria particolare attenzione per chi segue diete vegetariane o vegane.

Idratazione: l’importanza dell’acqua
L’idratazione corretta è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo in crescita. Il fabbisogno idrico varia tra maschi e femmine: è consigliato assumere circa 1,5 litri di acqua al giorno per le ragazze e almeno 1,8-2 litri per i ragazzi.
L’acqua deve essere la bevanda principale, evitando bevande zuccherate, gassate e energetiche che apportano calorie vuote e possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti. Durante l’attività fisica, il fabbisogno idrico aumenta ulteriormente.
Alimenti da limitare
Zuccheri semplici e dolci
Il consumo di zuccheri semplici dovrebbe essere limitato per prevenire picchi glicemici, carie dentarie e aumento di peso. Dolci industriali, bevande zuccherate e snack confezionati dovrebbero essere consumati occasionalmente e in piccole quantità.
Grassi saturi e trans
I grassi saturi e trans, presenti in alimenti fritti, dolci industriali e alcuni prodotti da forno, dovrebbero essere limitati. Questi grassi possono contribuire all’aumento del colesterolo e al rischio di malattie cardiovascolari future.
Sale e alimenti processati
Il consumo eccessivo di sale può contribuire all’ipertensione e alla ritenzione idrica. Gli alimenti processati sono spesso ricchi di sale, conservanti e additivi, e dovrebbero essere limitati in favore di cibi freschi e naturali.

Ruolo della famiglia e della scuola
Educazione Alimentare
La famiglia gioca un ruolo cruciale nell’educazione alimentare degli adolescenti. È importante coinvolgere i giovani nella scelta e preparazione dei pasti, insegnando loro a leggere le etichette nutrizionali e a fare scelte consapevoli.
La scuola deve complementare l’educazione familiare attraverso programmi di educazione nutrizionale e offrendo opzioni alimentari sane nelle mense scolastiche.
Modelli comportamentali
Gli adulti di riferimento devono essere modelli positivi di comportamento alimentare. È importante evitare atteggiamenti critici o ossessivi verso il cibo e promuovere invece un approccio equilibrato e gioioso all’alimentazione.
Attività fisica e alimentazione
L’attività fisica regolare è complementare a una corretta alimentazione per garantire una crescita sana. Gli adolescenti dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica moderata-intensa al giorno.
L’alimentazione deve essere adattata al livello di attività fisica, aumentando l’apporto calorico e di alcuni nutrienti specifici per gli adolescenti molto attivi o che praticano sport a livello agonistico.
L’alimentazione durante l’adolescenza richiede attenzione, equilibrio e flessibilità. Le regole fondamentali includono garantire un apporto calorico adeguato, distribuire correttamente i macronutrienti, assicurare un apporto sufficiente di micronutrienti essenziali e promuovere abitudini alimentari sane che durino tutta la vita.
È importante ricordare che ogni adolescente è unico e le necessità nutrizionali possono variare. Il supporto di professionisti qualificati, quando necessario, può aiutare a personalizzare l’approccio nutrizionale e affrontare eventuali problematiche specifiche.
Investire in una corretta alimentazione durante l’adolescenza significa porre le basi per una vita adulta sana, prevenendo malattie croniche e promuovendo il benessere fisico e mentale a lungo termine.