L’autunno ci inebria con i profumi del tartufo grazie alle tante manifestazioni dedicate a questo prezioso tubero che si svolgono tra ottobre e novembre. Quattro località in particolare si distinguono per le loro celebrazioni: Alba, Acqualagna, Sant’Angelo in Vado e Volterra, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità
Ad Alba, nelle Langhe piemontesi, si tiene quest’anno la 94ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, un evento di portata mondiale inauguarata lo scorso 12 ottobre e che proseguirà fino all’8 dicembre. Quest’anno, la manifestazione si concentra sul tema dell’Intelligenza Naturale, esplorando il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso il prisma del tartufo. Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba rimane il cuore pulsante dell’evento, affiancato da cooking show, seminari di analisi sensoriale e degustazioni di vini pregiati. La fiera di Alba si distingue per la sua capacità di unire tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice degustazione, abbracciando cultura, territorio e gastronomia d’eccellenza.
Spostandoci nelle Marche, Acqualagna presenta la 59ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, che si tiene nei giorni 26-27 ottobre e 1-3, 9-10 novembre. Questa manifestazione si distingue per la sua offerta ampia e innovativa, che unisce l’eccellenza del tartufo ad altre prelibatezze italiane. Acqualagna, nota come capitale del tartufo, vanta una produzione che copre i due terzi del mercato nazionale, con ben quattro varietà di tartufo che crescono nel suo territorio. La fiera offre non solo una mostra mercato, ma anche cooking show con chef stellati, sfide tra VIP in cucina, e numerose attività per adulti e bambini.
Sempre nelle Marche, è inziata lo scorso 12 ottobte anche la 61ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado che proseguirà fino al 3 novembre. L’evento trasforma l’intero centro storico della cittadina in un percorso dedicato al tartufo, con Piazza Umberto I come fulcro delle attività. Tra le novità di quest’anno, spicca Il Tesoro Nascosto, un’iniziativa che coinvolge il pubblico nella creazione di ricette a base di tartufo bianco, e uno spettacolo immersivo realizzato con la tecnica del video mapping. La tradizionale frittata al tartufo da guinness continua a essere uno degli eventi più attesi.
Infine, in Toscana, Volterra celebra il tartufo con Volterragusto, in programma il 26-27 ottobre e l’1-3 novembre. Giunta alla sua 26a edizione, la manifestazione quest’anno esplora il tema Tartufo, legame tra uomo e natura. Oltre alla mostra mercato del tartufo bianco e dei prodotti tipici dell’Alta Valdicecina, l’evento offre un ricco programma di attività collaterali, tra cui trekking urbani, visite guidate, esibizioni storiche e il pittoresco Palio dei Caci Volterrani. Un momento clou è la consegna del Premio Jarro, che riconosce chi si è distinto nella divulgazione della cultura gastronomica.
Queste quattro manifestazioni rappresentano non solo una celebrazione del tartufo, ma veri e propri viaggi alla scoperta di territori ricchi di storia, cultura e tradizioni gastronomiche. Ognuna, con le sue peculiarità, offre un’esperienza unica che va oltre il semplice assaggio, coinvolgendo tutti i sensi e immergendo i visitatori in un mondo dove il tartufo è protagonista indiscusso dell’autunno italiano.
