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Le cantine del Franciacorta riaprono le porte ai visitatori

Le cantine della Franciacorta riaprono le porte ai visitatori: in piena sicurezza e nell’assoluto rispetto delle normative vigenti sarà possibile tornare a degustare il vino e avere un contatto diretto con i produttori.

Mappa territorio Franciacorta (C) Franciacorta.net

Spazi aperti, qualità e sicurezza, il turismo italiano passa per l’enoturismo, come abbiamo già parlato in Tranquillamente Enoturismo. Le visite in cantina si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni in materia di prevenzione e contenimento del rischio contagio Covid-19. Il visitatore dovrà essere dotato di propria mascherina e mantenere il distanziamento sia durante la visita guidata, sia durante la degustazione.

Storia, vino e cultura della Franciacorta

La Franciacorta è una zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, in un’area di circa 200 chilometri.

Le sue dolci colline devono le loro antichissime origini ai ghiacciai che, ritirandosi oltre 10.000 anni fa, hanno creato l’habitat all’interno del quale ha preso vita la Franciacorta. Eterogeneo e ricco di minerali, il terreno di quest’area di origine morenica, costituisce l’elemento distintivo di una viticoltura di qualità, pienamente apprezzabile nelle sue caratteristiche sensoriali.

Lago di Iseo

Le origini della Corte franca

Ancora oggi vi è incertezza sia dell’etimologia sia della composizione toponomastica della Franciacorta.

La prima rappresentazione topologica e toponomastica della regione di Franciacorta risale ad una carta del 1469, opera di un autore anonimo, che oggi è conservata nella Biblioteca estense di Modena. Diverse, invece, sono le versioni sulla sua etimologia, la versione più accreditata e che a noi piace molto, afferma che  “Corte franca” pare essere l’origine del nome,  intorno alla fine del 1200, queste terre erano una proprietà vitivinicola ecclesiastica.

Il ruolo dei monaci benedettini

Attorno al lago d’Iseo erano stabilite delle piccole comunità di monaci benedettini. I monaci in cambio del duro lavoro in vigna godevano dell’esenzione dei tributi imperiali richiesti altrove.  Alle Corti Franche quindi non era richiesto alcun dazio che si doveva ai Signori per il trasporto delle merci in altri stati.

Pur vantando una lunga storia, il nuovo corso della vitivinicoltura della Franciacorta inizia a tutti gli effetti al principio degli anni sessanta con la nascita delle prime cantine.

Con le “novae curtes” costituite da nuove aziende agricole che fanno della tradizione e dell’innovazione il loro primario bagaglio di conoscenze, prende avvio la più recente storia della vitivinicoltura.

Territorio Franciacorta (C) Franciacorta.net

La filiera produttiva

Realtà spumantistica tra le più famose d’Europa, la Franciacorta è una zona vinicola italiana di riferimento nazionale per quanto attiene la produzione di metodo classico: utilizzando vitigni Chardonnay, Pinot nero e Pinot bianco. Quest’ultimo sostituisce il Pinot meunier della Champagne.

Il marchio DOGS

La produzione e commercializzazione di bollicine è andata assumendo un’importanza sempre maggiore negli ultimi vent’anni, tanto da fregiarsi del marchio DOCG e farsi conoscere nel mondo enologico per l’alta qualità raggiunta.

La Strada del Franciacorta – Credits photo Consorzio Franciacorta

Il nome è nel tempo diventato sinonimo del medesimo spumante DOCG prodotto nei numerosi vigneti della zona. Dal luglio 2008, con la pubblicazione del nuovo disciplinare, il nome della DOC Terre di Franciacorta“, utilizzata per i vini fermi rossi e bianchi, è stato sostituito con Curtefranca, marchio di proprietà del Consorzio Franciacorta.

Un logo per distinguersi

La effe merlata, è l’originale logo che contraddistingue i suoi vini e si rifà alle antiche torri medievali, caratteristiche dei 19 comuni compresi tra Brescia e il Lago d’Iseo.

Le Cantine – Credits photo Consorzio Franciacorta

Cantine Aperte

Le visite sono ripartite in totale sicurezza, possiamo torna a scoprire la storia, il metodo e i sapori legati a questo ricco e variegato territorio. Le modalità di accesso verranno indicate dalle cantine in fase di prenotazione e all’arrivo dei visitatori, che saranno tenuti a seguire le indicazioni ricevute.

A questo link troverete i riferimenti di tutti i vitigni aperti. Cantine Aperte Franciacorta  Un brindisi ad un territorio tutto da vivere!

 

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