Un quadro di assoluta bellezza quello che ammiriamo percorrendo i tanti itinerari toscani tra mare, montagna, campagna, terme e arte. Tra i dipinti creati dalla natura toscana, però, ne troviamo uno dei più riusciti: la Maremma. Tra butteri, vigneti e percorsi naturalistici legati allo sport vi è immerso un resort dalle atmosfere nostalgiche, a pochi chilometri dal mare, L’Andana luxury experience, dal nome tipicamente toscano che designa il viale di accesso, costeggiato da cipressi e pini marini.
Fitness tra vigneti e degustazioni nelle cantine
L’Andana un resort luxury dove la Villa e la Fattoria, in un recente intervento di restyling, sono collegate tra loro da un luminoso Giardino d’Inverno, in un rinnovato spazio accogliente e informale pensato dall’architetto Ettore Mocchetti, direttore di AD Italia, per meglio razionalizzare gli spazi, ospitando così la reception e la lobby dell’hotel. Immerso nella Maremma, il resort ben si inserisce nei grandi circuiti internazionali e fa dell’accoglienza e del benessere la propria ragione d’essere. La cura dei dettagli esprime tutta l’essenza e la mission del progetto voluto dalla proprietà, in particolare da Carmen Moretti e Martino de Rosa, affidando la “regia” al nuovo general manager Vito Spalluto, fautore del Luxury esperienziale. Fitness tra i vigneti, degustazioni nelle cantine, attività open air e percorsi legati allo sport, al benessere e alla gastronomia sono alcune delle sorprese che attendono gli ospiti di questo resort un pò country e molto luxury.
La filosofia del luxury esperenziale
A L’Andana, il quotidiano diventa eccezionale, e può trasformarsi in un “ricordo indelebile e prezioso, con la forte voglia di sperimentare ed il piacere di raccontare un’esperienza”. Questa la filosofia di vita e professionale di Vito Spalluto, il nuovo general manager, che ci racconta come bisogna “privilegiare l’esperienza reale, legata al contesto, pura espressione di un territorio. La vacanza non si riduce al solo momento ma si trascorre in un insieme di esperienze per la persona, al centro della nostra attenzione, e che si porterà a casa l’emozione, la sensazione”. E aggiunge ancora “ci piace trasformare un soggiorno in un bagaglio di esperienze e ricordi: in poche parole, a vivere con intensità il tempo di una “fuga” dal caos quotidiano della routine, dallo stress e dai ritmi forsennati della città, immergendosi nella bellezza di un dipinto creato dalla natura toscana”.
Tra butteri e mountain bike
La Maremma, terra ospitale e genuina, “consente di scrivere un copione personalizzato – prosegue Spalluto – ed ancora di vivere una ospitalità nel segno del benessere, del relax e dello sport all’aria aperta”. Tra i percorsi alla scoperta del territorio si potranno ammirare, i butteri, cowboy maremmani. Mentre tra le attività promosse, la pratica della mountain bike permette di misurarsi su di una rete di sentieri intorno ai comprensori della tenuta, attivando sinergie con le realtà locali ed ai percorsi legati alla bike. Per chi invece vuole dedicarsi al golf, sport open air per eccellenza, troverà in Maremma uno dei luoghi più esclusivi. All’interno di Tenuta La Badiola si apre un campo pratica di golf, disteso tra il mare e le colline toscane, con un green di 30 mila metri quadri appositamente strutturato per permettere agli ospiti di migliorare la propria tecnica di gioco, anche grazie a un istruttore nel campo pratica.
Sport e coccole in SpA
L’Andana ha un modo unico di concepire l’ospitalità con la sua Accademia delle Esperienze. Lo spiega ancora meglio Vito Spalluto “sarà quindi in un contesto open air che prenderanno vita le varie attività, massaggi, yoga, tai chi, bootcamp, fitness con personal trainer intorno alla villa, nel parco, tra le vigne, in aperta campagna, ascoltando i suoni della natura, sostituendo i macchinari delle palestre con alberi, pietre ed elementi del paesaggio, – e aggiunge ancora – ma c’è di più, sono ai nastri di partenza le nostre Academy sportive, con “maestri di fama” e pensate per tutte le fasce d’età. Star, artisti e atleti di fama internazionale metteranno in campo la loro esperienza: come nel ciclismo per tutti con Mario Cipollini e poi il calcio per i più piccoli con Gianluca Zambrotta, con l’hip pop di Alice Bellagamba per le bambine ma c’è anche la scherma con Giovanna Trillini per tutta la famiglia”. Percorsi benessere che affiancheranno i trattamenti del centro ESpa. Quanto ai sapori, ai profumi ed ai prodotti locali a L’Andana luxury experience ci assicurano che avranno un ruolo centrale nella scoperta del territorio, con degustazioni e visite nelle cantine e nei vigneti: come quella a Petra disegnata dall’architetto svizzero Mario Botta, incaricato da Vittorio Moretti per far vivere esperienze uniche che ben si affiancano alle proposte de La Trattoria Enrico Bartolini con i prodotti della tenuta, come l’olio, il vino e le erbe aromatiche utilizzati in una cucina gourmet dalla particolare cottura alla brace.
Cucina stellata con Bartolini
Lo chef Enrico Bartolini, origini toscane, ha ereditato l’ottima precedente gestione di Alain Ducasse. Sembra non aver deluso le aspettative, così lo chef toscano pluristellato, nell’imponente e maestosa struttura “La Trattoria” rivisita la tradizione gastronomica toscana in chiave contemporanea. Nell’elegante osteria gourmet de L’Andana, chef Bartolini si avvale della preziosa collaborazione di Marco Ortolani, resident chef, e di Davide Macaluso, F&B Director, proponendo un menù con i grandi piatti che lo hanno reso famoso per un’esperienza dal palato immediata. Raffinato l’uso delle materie prime spontanee dell’orto della struttura con un gradevole abbinamento all’ottima pancia di maialino o al filetto di branzino cotto nel forno a legna. Ed un foie grass tutto da assaporare con abbinamenti di una cantina prestigiosa.
Il ritratto: Vito Spalluto
Classe 1978, Vito Spalluto è originario di Catania, e ha alle spalle più di 20 anni di esperienza nel settore alberghiero, dapprima nell’hotellerie più tradizionale, e successivamente nel settore leasure e luxury. In particolare, è stato general manager del Demidoff Country Resort di Firenze fino al 2013, poi business development director in charge of operations presso il pluripremiato resort di Borgo Egnazia, in Puglia. Specializzato in hotel revenue management e marketing dell’ospitalità alla Cornell University, è poi tornato in Sicilia, al Verdura Resort di Sciacca, in veste di resort manager, prima di approdare finalmente a L’Andana per una luxury experience.