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L’Altra Toscana, a Santa Maria Novella dieci Consorzi presenteranno le nuove annate

Raccontare la Toscana del vino e farsi guidare da un approccio sartoriale con una forte attenzione alla sostenibilità in vigna e in cantina. E’ L’Altra Toscana dove dieci Consorzi con tredici Denominazioni presenteranno le nuove annate per la giornata di chiusura delle Anteprime Toscane.

All’interno del complesso museale di Santa Maria Novella – domani venerdì il 25 marzo – si attendono un centinaio di giornalisti nazionali e internazionali oltre a una selezione di operatori del settore per l’appuntamento L’Altra Toscana, in prosecuzione delle novità delle tanto attese “Anteprime di Toscana” iniziate il 19 marzo con “PrimAnteprima 2022”, la giornata inaugurale della Settimana promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e da Fondazione Sistema Toscana. Testimonial d’eccezione di questa edizione la cantante e viticoltrice, Gianna Nannini.

©Consorzio Terre di Casole

Raccontare una Toscana diversa

Venerdì 25 marzo, quindi, all’interno di Santa Maria Novella i Consorzi Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa e Valdarno di Sopra – con le loro tredici denominazioni e con il sostegno del Comune di Firenze – faranno sistema nell’andare a raccontare una Toscana diversa, tutta da esplorare “dove campeggiano un’incredibile varietà di gusti e terroir, dalle colline al mare, in un territorio dove si coltiva la vite da secoli e dove oggi, tante diverse realtà, si lasciano guidare da un approccio sartoriale con una forte attenzione alla sostenibilità in vigna e in cantina”.

Montecucco
©Consorzio Tutela Vini Montecucco

Un caleidoscopio di gusti e terroir

«L’obiettivo è quello di raccontare una Toscana del vino, con punte di qualità̀ sempre più alte, che va davvero ad arricchire l’offerta vinicola della regione» – spiega Francesco Mazzei alla guida della Associazione L’Altra Toscana e aggiunge – «abbiamo scelto un luogo estremamente evocativo e colmo di bellezze artistiche in cui mettere in scena questa prima edizione di un evento pensato per proporre alla stampa, che lo racconterà poi al grande pubblico, un caleidoscopio di gusti e terroir, in connessione con l’arte e la cultura, per chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo».

Francesco Mazzei alla guida della Associazione L’Altra Toscana e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana

Le masterclass con il Master of Wine

Il programma della giornata prevede dalle 9 alle 18 la degustazione dei vini delle tredici Dop presentate dai Consorzi. Tre le masterclass in programma all’evento fiorentino, tutte guidate da Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano: si inizia alle 10.00 con “L’Altro Sangiovese. Blind test dei Cru di una Toscana da scoprire” per continuare alle 12.00 con “Il valore del tempo. Le longevità che non ti aspetti” e concludere alle 14.00 con “Il coraggio di cambiare. Bio, sostenibilità e altri modi di fare vino”. 

«Una squadra di denominazioni decisamente variegata e proprio per questo interessante da seguire. Le masterclass vogliono sviluppare dei concetti che mirano a legittimare queste denominazioni troppo spesso definite minori. L’obiettivo è mostrare l’oggettiva qualità e longevità di questi vini stuzzicando allo stesso tempo la curiosità dei partecipanti con il coraggio di cambiare», ci racconta Gabriele Gorelli.

Gabriele Gorelli ©ansa

Le unicità e le differenze dell’enologia Toscana

“Tutto è quindi pronto per accendere i riflettori su di uno spaccato vitivinicolo della regione senz’altro meno noto ma non per questo meno interessante”. Le Denominazioni protagoniste sono prodotte in aree diverse della Toscana, da quelle collinari prospicienti la città di Lucca a quelle a sud di Pisa che da San Miniato si spingono fin quasi a lambire la costa, dalla piccola area ad ovest di Siena intorno a Casole d’Elsa alla Maremma grossetana e all’area amiatina del Montecucco, dalla zona del Rufina a nordest di Firenze lungo il corso del fiume Sieve alla piccola area ad ovest di Firenze tra Poggio a Caiano e Carmignano, dalla splendida Val d’Orcia alla Val di Chiana con le colline del Valdarno di Sopra – tra Firenze e Arezzo – ai colli di Cortona oltre il canale Maestro della Chiana, quasi a lambire il Lago Trasimeno. Tante enclave viticole di grande fascino.

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