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L’agenda della primavera gastronomica

Se volete qualche spunto per una primavera all’insegna dell’enogastronomia vi invitiamo ad andare a conoscere e visitare le tante regioni italiane, i borghi, gli appuntamenti e gli eventi enogastronomici che propongono, un modo per calarsi subito nell’atmosfera e nelle usanze dei luoghi, di conoscere e amare la bellezza di ciò che ci circonda.

Valchiavenna

La Bresaola della Valtellina I.G.P. nasce in questo territorio e vive di una tradizione di lavorazione tramandata da generazione in generazione. Qui si possono assaporare anche i celebri gnocchetti della Valchiavenna (detti anche pizzoccheri bianchi), la polenta taragna, i Krapfen fritti senza ripieno e la füghiascia di Gordona, una particolare focaccia con farina bianca e farina di granturco, che viene stesa su una lastra di pietra rovente detta piòta e cotta in verticale su fiamma viva. La buona tavola può essere accompagnata da natura e spiritualità: esistono numerosi percorsi naturalisti da seguire come il Cammino Guanelliano tra i monti e le valli delle provincie di Como e di Sondrio, che ricalca le orme di santo Luigi Guanella, montanaro e camminatore instancabile. 140 km percorribili di norma in cinque tappe e per il 35% su sentiero o mulattiera, con 5.960 m di dislivello totali. Una natura variopinta con diverse sfaccettature come le aspre montagne innevate della valle San Giacomo, le paludi del Pian di Spagna, fino ad arrivare a Chiavenna.

Bormio

Bormio rinnova il suo legame con la tradizione attraverso la storica sfilata dei Pasquali. Le portantine allegoriche a tema religioso, sfilano lungo le vie del borgo la mattina di Pasqua, portate a spalla dagli uomini (pasqualisti) e accompagnate da donne e bambini in abiti tradizionali. Dalle ore 10,00 del 20 aprile nel cuore del centro storico, ritorna la tradizionale festa che risale con tutta probabilità ad antichi riti pagani legati alla pastorizia e all’agricoltura di montagna. Qui si possono assaggiare i chiscioi (frittelle di grano e formaggio), il ragù di cervo, la bresaola e caprini ai sapori diversi, la tagliata di cervo con uvetta, pinoli e grappa. www.bormio.eu

Lana

Il mese di aprile è periodo di fioritura dei meli e dei Postal, i narcisi a trombetta e per raggiungere questo “mare giallo” di narcisi, si può percorrere il Sentiero dei masi di Postal, che in primavera ha la particolarità di essere soleggiato per tutta la giornata. Lana e i paesi circostanti, ogni anno celebrano la fioritura dei meli dal 1 al 30 aprile, con la manifestazione “Lana in fiore”: un mese di eventi interamente dedicati ai fiori e alle erbe selvatiche del rigoglioso territorio che li ospita. Laboratori creativi, conferenze a tema, escursioni dedicate e molto altro fanno parte del ricco programma della rassegna, così come gli appuntamenti diventati ormai consuetudine; la “Festa dei masi in fiore” domenica 13 aprile, in cui le fattorie e le tenute storiche della zona aprono al pubblico le loro porte offrendo uno sguardo sulla vita quotidiana nel maso e una degustazione dei loro prodotti; i “Sapori del maso” sabato 26 aprile, il mercato contadino che anima il centro storico di Lana con oltre 50 stand di prodotti agricoli freschi e genuini. lanaregion.it

Valle Isarco

Una primavera di eventi coinvolge Chiusa, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, dominata dall’imponente Monastero di Sabiona, arroccato su una rupe e custode di secoli di spiritualità e cultura; Barbiano, dove lungo il Sentiero delle Prugne si possono ammirare gli alberi in fiore che creano un tunnel profumato fino alle cascate; l’Alpe di Villandro dove seguire il Sentiero del Pino Mugo, che porta a una malga dove viene prodotto l’olio essenziale di questa pianta dalle proprietà benefiche; Velturno con il suo maestoso Castello, incastonato tra più di 3.000 castagni. Dal 26 aprile per dare il benvenuto alla primavera, a Velturno giornata di inaugurazione di “Gusto di Primavera” con il caratteristico mercatino delle erbe e show cooking con piatti alle erbe selvatiche dello chef Fabian Eccli e musica dal vivo. Chi desidera degustare etichette d’eccellenza, immergersi nel mondo della viticoltura e scoprire quali terreni danno vita a determinati vini, “La Giornata delle Cantine Aperte – Dal Viticoltore” è l’evento che guiderà i partecipanti in un viaggio sensoriale alla scoperta dei segreti della produzione vinicola (in programma il 3 maggio dalle 14 alle 22, biglietto 30 euro). A Chiusa, il 31 maggio (dalle 17 alle 24), è in programma il Festival del Vino Bianco nel corso del quale il borgo si trasforma in un percorso enogastronomico dedicato ai vini bianchi tipici della zona, provenienti dai vigneti che si estendono tra l’Abbazia di Novacella e Chiusa.

Plan de Corones

Qui le profonde radici culturali mantengono vive antiche tradizioni popolari, dando vita a celebrazioni intense. E per immergersi appieno nell’atmosfera pasquale, una tappa imperdibile è il Mercatino di Pasqua a Brunico fino al 12 aprile in Piazza Municipio. La Settimana Santa è scandita da riti secolari: dal giovedì santo alla notte di Pasqua il suono delle campane cessa, al loro posto risuonano le “ratschen”, strumenti rumorosi in legno che simboleggiano il silenzio imposto dal dolore per la morte di Cristo. Il Sabato Santo segna la conclusione del periodo quaresimale e i fedeli portano in chiesa cestini colmi di specialità pasquali (pane, prosciutto, uova e rafano) per la tradizionale benedizione. Tra le tradizione popolari l’“Ostereierguffen” probabilmente è l’usanza pasquale più curiosa. Si tratta di un gioco dove l’obiettivo è stabilire quale sia l’uovo più resistente: le uova, generalmente bollite e colorate vengono fatte scontrare a coppie e l’uovo che resta intatto vince, guadagnandosi così quello dell’avversario.

Umbria

Sono iniziate le “Passeggiate & buon gusto” tra borghi, ulivi e fattorie” il format di esperienze di oleoturismo lungo la Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria. L’iniziativa, giunta alla 5° edizione viene riproposta con un ricco calendario di passeggiate che condurranno i partecipanti alla scoperta di piccoli paesi e borghi umbri ad alta vocazione olivicola, tra gli uliveti con soste nelle aziende agricole e frantoi associati alla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, luoghi in cui poter fare degustazioni di olio e.v.o. in abbinamento agli altri prodotti di eccellenza locali, conoscere da vicino i produttori, le loro storie. Il prossimo appuntamento è sabato 12 aprile a Trevi (Pg), a cui seguirà quello di sabato 26 aprile a Perugia e alla basilica e abbazia di San Pietro. www.stradaoliodopumbria.it

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