Volete la ricetta giusta per la vacanza 2020? Un pò di bicicletta e passeggiate all’aria aperta, tante degustazioni e magari un pò di relax. E’ questa la tendenza per la fase post lockdown e le previsioni per l’estate 2020 sono quelle di un boom per le vacanze nella natura, in destinazioni poco affollate, con la bici e facendo sport outdoor.
Il cicloturismo farà da traino
I dati, parlano di un turismo prevalentemente di prossimità con la preferenza assoluta per l’Italia, che ha tanto bisogno di ripartire. Di meraviglie in Italia ce ne sono davvero tante, da assaporare al meglio con un turismo lento.
Il cicloturismo quindi la farà da padrone, abbinato ai sapori e alle tradizioni locali, ammirando piccoli borghi, castelli, pievi. Una vera esperienza di viaggio.

Voglia di vacanza all’aperto
Basta in casa, dentro quattro mura non ci vuole rimanere più nessuno, evviva la vacanza outdoor, soprattutto sulla due ruote. La bici è assaporare il territorio in maniera naturale, con i propri ritmi, ma è anche fatica, conquista, per questo ad ogni percorso vi consigliamo di associare un momento di relax e una cena dai tradizionali sapori dei prodotti locali.
Muoversi all’aria aperta, in luoghi poco frequentati, respirando a pieni polmoni in montagna oppure passeggiare tra i vigneti magari alla scoperta delle cantine da cui provengono i vini più pregiati. E per lo sportivo che oltre all’attività fisica e al movimento è attento all’alimentazione, un’estate in cui provare alimenti sani, ingredienti naturali, le produzioni a chilometri zero.
Mi immagino un’estate in cui perdersi tra i vicoli con le case in pietra di un borgo oppure bloccarsi davanti ad un panorama mozzafiato dove lo sguardo abbraccia in un momento tutta una vallata. Sono tanti i luoghi da scoprire in Italia, piccole perle nascoste, immerse tra distese di ulivi e vigneti ad esempio.

I dati dell’agenzia nazionale del turismo
L’Enit, l’agenzia nazionale del turismo (www.enit.it), ha pubblicato i nuovi dati del turismo italiano che ricordiamo rappresenta il 13% del Pil. Si legge che è incrementata la percentuale di sentiment positivo sui social che si accompagna a manifestazioni di solidarietà nei confronti dell’Italia, i cui valori sono di tendenza e il vivere all’italiana è sempre più esemplare.
Enit stima che il 40 per cento dei viaggiatori italiani, che preferiva viaggi all’estero quest’anno resterà in patria per vacanze tricolore. La prospettiva è recuperare in parte con il turismo domestico il calo delle prenotazioni internazionali per l’estate. Il turismo italiano ha sempre registrato presenze massicce di turisti stranieri e quindi risentirà di più di altre nazioni della diminuzione del turismo internazionale.
Nei primi 4 mesi del 2020 il traffico aeroportuale internazionale verso l’Italia è diminuito del -64,8%, registrando 655mila arrivi stranieri negli aeroporti italiani. Si avverte la mancanza di Paesi long haul con una diminuzione più evidente delle provenienze dalla Cina che cala del -82% (valore massimo) e dagli USA (-78,1%), mentre il calo inferiore del si registra dalla Russia (-63,3%). In termini economici totali, i consumi di italiani e stranieri potrebbero determinare una perdita di 65 miliardi di euro (di cui 21 miliardi dall’estero).
Effetti positivi per l’economia
l turismo rappresenta la quarta maggiore categoria di esportazioni dell’UE e produce effetti positivi per l’economia europea nel suo complesso: per ogni euro di valore aggiunto generato dal turismo si ottiene un effetto indiretto su altre industrie pari a 56 cent supplementari.
L’Italia turistica nonostante il COVID si conferma la più desiderata e ricercata come meta internazionale. Dall’inizio della pandemia si contano un totale di 711,4 mila mention relative al Travel Italia, di cui 42,8 mila comparse sul web e 669,5 mila sui social, che hanno prodotto 197,3 milioni di interazioni equivalenti ad un investimento pari a 421,3 milioni di euro.