Daolasa di Commezzadura è una località della Val di Sole, nelle Dolomiti di Brenta, dal nome composto e bizzarro, facilmente ricordabile per la sua originalità. Per gli sportivi amanti della due ruote, memorabile lo è sicuramente perché proprio qui, nel nuovo Bike Park di recente inaugurazione, un centinaio di atleti hanno disputato fra venerdì 25 agosto e domenica 27 agosto il Campionato del Mondo UCI MTB con le competizioni dei migliori specialisti di funamboliche discipline che già a vederle sono adrenalina pura. Round di qualificazione suddivisi per categorie (Women e man junior, women e man élite)
Diverse migliaia di appassionati spettatori hanno preso parte a questo grande evento sportivo, che comprendeva anche spettacoli di live music. Tre giorni di full immersion con DJ set continuo, un party non stop per sperimentare ogni sfumatura della MTB in un contesto che si annovera nella rosa dei Grandi Eventi.
E’ stata la stessa Federazione Ciclistica Internazionale UCI a scegliere la Val di Sole come location delle sue gare più importanti, il che conferma questo comprensorio turistico fra le principali destinazioni agonistiche al mondo.
Sulle tracce dei campioni!
LA BIKE AREA PIU’ GRANDE D’ITALIA
Si chiama Bikeland, comprende 1000 km di percorsi per mountain bike, 100 km di piste ciclabili e 3 bike park.Si estende su 80 km di territorio, ha 4000 metri di dislivello in discesa e 40 tour cross country cui si aggiungono 13 Trail enduro all mountain, 13 trails down il, oltre a 3 grandi salite che sono state teatro del Giro d’Italia, con arrivi di tappa. Con questi numeri e caratteristiche è la bike area più grande d’Italia, peraltro inserita in un contesto spettacolare: le Dolomiti di Brenta patrimonio Unesco, i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, con estensione fino al Lago di Garda. Si snoda in cinque territori del Trentino: dal Tonale e Pejo alla Val di Sole, dalla famosa Madonna di Campiglio a Tione e Comano Terme.
Servizi integrati facilitano gli spostamenti e i collegamamenti, a partire dai 14 impianti di risalita di Daolasa Val Mastellina che permettono il trasporto delle bici, a un treno che può portare fino a 60 biciclette. Ci sono anche i bicibus dedicati che salgono fino a passo del Tonale e Madonna di Campiglio-Carisolo. Questo sistema di integrare lo spostamento con i mezzi pubblici, incrementa l’uso delle bici muscolari ed elettriche usufruendo della rete di piste ciclabili. Www.valdisolebikeland.com
ALTERNARE LA BICI ALL’ESCURSIONISMO
In Val di Sole, insomma, un biker trova sicuramente l’opportunità di dedicarsi alla sua passione, grazie soprattutto ad un insieme di strutture ricettive certificate che offrono tutti i servizi dedicati come noleggio, deposito, spogliatoio, riparazione e assistenza, ristorazione attenta alle esigenze delle sportivo. Servizi di bike sharing e stazioni di noleggio anche di e-bike dislocate in vicinanza delle stazioni ferroviarie di Mezzana, Malè e Caldes, consentono di usufruire agevolmente di questa opportunità. C’è persino un bici grill a Pellizzano.
Dal punto di vista paesaggistico, la Val di Sole è spettacolare: alzando lo sguardo si vedono i ghiacciai perenni del gruppo dell’Ortles Cevedale, a digradare lo sguardo si perde fra i boschi che scendono verso il fondovalle con pascoli verdi e coltivazioni di mele, dove scorre il fiume Noce che deve il suo nome alle numerose piante di noce e noccioli che si chinano sulle sue acque impetuose. Camminare in questo scenario è una sorta di meditazione itinerante, un modo per riconnettersi alla natura. Per gli escursionisti esigenti vi sono una varietà di sentieri che vanno dai 700 metri ai 3700 con un totale di 10 rifugi alpini discolpati lungo entrambi i versanti della valle.
EMOZIONI E SOSPESE E VORTICI DI ADRENALINA
La Val di Sole offre anche, precisamente in Val di Rabbi, un ponte sospeso di oltre 100 metri, da attraversare però in tutta sicurezza in un panorama straordinario. Il percorso per raggiungerlo parte dalle Terme di Rabbi fino alla segheria veneziana dei Begoi, costeggiando il campeggio del Plan lungo il torrente Rabbies. Si sale poi verso la cascata del Ragadiolo giungendo all’imbocco di questo nuovissimo ponte sospeso.
Da quassù si possono ammirare diversi specchi d’acqua, perché la Val di Sole vanta fino a 100 laghi.
Per quanti amano le attività sui fiumi, il Noce è una celebrità mondiale, inserito dal National Geographic fra i primi 10 fiumi al mondo – e unico in Europa – per la pratica degli sport fluviali a bordo di imbarcazioni pneumatiche. Lungo i 28 km navigabili del fiume si pratica la discesa in rafting con guide preparare ed esperte. Uno sport davvero alla portata di tutti, bambini compresi. Non si può venire in Val di Sole e non provare il rafting a bordo degli speciali gommoni gialli sulle acque spumeggianti del Noce!
Infine, tra le montagne della Val di Rabbi, in un grande parco di 550 mq. si può praticare l’idroterapia all’aria aperta, in un percorso Kneipp fatto di materiali naturali come acqua, legno, ciottoli ed erba.
IL GUSTO GENUINO DELLA TRADIZIONE
Inutile dire che la Val di Sole, alla stregua di altre località trentine, ha una ricca tradizione enogastronomica tipicamente montana. A partire dai suoi formaggi, che sprigionano fragranze ed aromi di fieno ed erba, prelibatezze che si apprezzano particolarmente in qualche fermata in malga, dove si può ammirare da vicino l’affascinante arte del casaro, piena di storia e sapori. Il formaggio Casolét è presidio Slow Food, le mele sono DOP, il miele, gli insaccati e le patate sono davvero prelibati. Il modo per scoprire il gusto genuino della tradizione della Val di Sole è affidarsi ai ritsoratori locali e ai gestori di alberghi e agritur, appassionati “ambasciatori” dei sapori della loro terra. Fra gli eventi che si svolgono in Val di Sole, a settembre di ogni anno in calendario c’è il Cheese FestiVal, che celebra la cultura dell’alpeggio e i suoi prodotti: latte, burro e formaggi; all’interno di questo evento si inserisce l’asta dei formaggi di malga Castel e Caldes con degustazioni, show cooking, eventi, spettacoli e laboratori anche per le famiglie.
LA SOLARITA’ DI UN TEMPO SOSPESO FRA STORIA E PRESENTE
Castelli, chiese, musei, torri e forti: sono i monumenti che da millenni raccontano le vicende della Val di Sole; luoghi tutti da scoprire, fra storia e leggenda. Le chiese, piccole e grandi, raccontano la profonda religiosità di un piccolo popolo alpino, custode di tesori d’arte e cultura. Un autentico e imperdibile gioiello da scoprire è la Chiesa della Natività di Maria a Pellizzano.
Per avvicinarsi al mondo contadino, ai mestieri e alle tradizioni, vi sono allestimenti moderni e multimediali interattivi nei vari musei presenti nei paesi. Del resto, fra queste cime alpine, è stata combattuta la Prima Guerra Mondiale della quale si scorgono ora i forti austroungarici di pietra e cemento. Esemplare è Forte Strino, lungo la strada che sale da Vermiglio a Passo del Tonale.
Infine, una bella caratteristica della Val di Sole – è dove, sennò? – è la tradizione delle meridiane. Monclassico e Presson, in particolare, sono chiamati proprio “i paesi delle meridiane”. Gli orologi solari dipinti sulle facciate esterne delle case, sono diventati infatti, negli anni, una peculiarità inscindibile. Se ne contano una cinquantina, ed è davvero un bell’itinerario da fare, con lo sguardo all’insù, tra vie e piazze. Naturalmente, in Val di Sole.