L’Italian Green Road Award 2022 – l’oscar italiano del cicloturismo che premia le “vie verdi” delle regioni italiane che si sono distinte per l’attenzione al turismo “lento”- va all’Emilia Romagna per il Grand Tour Valle del Savio. Secondo posto per la Regione Marche con “Strade di Marca” e terzo posto per la Regione Lombardia con la “Ciclabile Valchiavenna”. La giuria ha conferito alla Provincia Autonoma di Trento la menzione per la “Green Road delle Dolomiti”. Menzione speciale di Legambiente alla Regione Puglia per la “Ciclovia dell’Ofanto”.
L’Italian Green Road Award
Giunto alla settima edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone un duplice obiettivo: da una parte stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti, dall’altra promuovere gli investimenti nel cicloturismo come volano per una ripartenza in linea con le direttive del Green Deal europeo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turista ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale.
Le proposte presentate
La giuria – composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo – ha dovuto scegliere tra le proposte presentate da regioni, territori e province autonome, tra questi Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, provincia autonoma di Trento, Veneto e, per la prima volta, la Regione Molise.

Primo posto – Emilia Romagna
Il Grand Tour Valle del Savio è un suggestivo percorso permanente di 172 km – su asfalto, strade dismesse, argini – un itinerario “ad anello” che percorre i sei comuni dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, lungo i territori attraversati dal fiume omonimo e attraverso l’imponente Parco delle Foreste Casentinesi, patrimonio UNESCO. il Grand Tour è ricchissimo di servizi per ciclisti e cicloturisti. tutti riuniti nel Valle Savio Bike Hub, un progetto pubblico-privato che coniuga sostenibilità e innovazione. Valle Savio Bike Hub Grand Tour

Secondo posto – Regione Marche
Strade di Marca è un percorso circolare permanente di circa 113 km – su asfalto e strade a bassa percorrenza – che coinvolge ben 26 comuni e 5 vallate, la Val di Chienti, la Val Potenza, la Val del Fiastra, la Vallesina e la Val Tenna. L’itinerario tocca alcuni dei borghi più belli d’Italia e da Cingoli “Balcone delle Marche”, si snoda nel suggestivo territorio delle colline marchigiane con servizi a misura del cicloturismo. Strade di Marca

Terzo posto – Regione Lombardia
La Ciclabile Valchiavenna è un percorso 42 Km principalmente su asfalto che congiunge il Lago di Como alla Val Bregaglia, sul confine svizzero: parte da Colico (LC) e corre lungo il lago di Mezzola e il fiume della Mera, fino ad attraversare la città di Chiavenna, Bandiera Arancione del TCI e Cittaslow. Il tragitto è attrezzato con numerosi servizi per il cicloturista e numerosi punti di interscambio con il trasporto pubblico (treni e pullman). Ciclabile Valchiavenna

Menzione speciale della Giuria
Alla Provincia Autonoma di Trento. La Green Road delle Dolomiti è un percorso ciclopedonale di circa 58 km, quasi tutto in asfalto, tracciato in parte sul percorso della vecchia ferrovia Ora-Predazzo, con collegamento agli impianti funiviari. La ciclovia unisce, in un unico itinerario, la Val di Fiemme e la Val di Fassa, nella cornice delle maestose Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il percorso inizia al confine con la provincia di Bolzano, in località S. Lugano e termina in località Penìa, nel comune di Canazei. Green Road delle Dolomiti

Menzione speciale Legambiente
Alla Regione Puglia. La Ciclovia dell’Ofanto si sviluppa all’interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto, a cavallo tra le province di Foggia e BAT (Barletta Andria Trani). Comprende un percorso principale dal Vulture alla foce del fiume nell’Adriatico e una diramazione lungo l’affluente principale che collega la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Un’app scaricabile riassume tutti i servizi per il cicloturismo e numerosi percorsi ad anello consentono visite tematiche. Ciclovia dell’Ofanto
I Partner
L’edizione 2022 di Italian Green Road Award si è tenuta a Matera e vede Banca Ifis in qualità di Partner ufficiale, Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente quali sponsor e partner istituzionali, la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e gode del supporto della Regione Basilicata (Assessorato Ambiente APT Basilicata, Provincia di Matera e Comune di Matera) che hanno accolto con entusiasmo l’idea di ospitare l’evento conclusivo dell’Italian Green Road Award 2022, convinti che il cicloturismo sempre più contribuisca, in modo sostenibile, ad attrarre visitatori e appassionati.
La Giuria dell’Italian Green Road Award
Per l’edizione 2222 dell’IGRA hanno fatto parte della giuria: Andrea Abodi (Istituto Credito Sportivo), Monsignor Liberio Andreatta (Comitato Permanente Ministero del Turismo), Bernabò Bocca (Federalberghi,) Peppone Calabrese (Linea Verde Rai), Antonio Dalla Venezia (FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Diana de Marsanich (Natural Style), Ernesto Fürstenberg Fassio (Banca Ifis), Maria Rita Grieco (TG2), Marina Lalli (Federturismo Confindustria), Marco Mancini (Gruppo FS Italiane), Giorgio Palmucci (ENIT), Enrico Rondoni (TG5), Guido Rubino (Cyclinside), Gianluca Santilli (Osservatorio Bikeconomy), Alessandra Schepisi (Radio 24), Sebastiano Venneri (Legambiente). Presidente è Ludovica Casellati, ideatrice dell’Oscar italiano del Cicloturismo, direttore di viagginbici.com e fondatrice di Luxury Bike Hotels.
L’Albo d’Oro dell’IGRAW
2022 – Emilia Romagna – 2021 Calabria e Provincia di Trento- 2020 Abruzzo – 2018 Lombardia – 2017 Veneto – 2016 Friuli V.G. – 2015 Umbria.
Foto in evidenza Primo posto, Emilia Romagna – Gran Tour Valle Del Savio – Sosta Sarsina