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Isola del Giglio, come scoprirla tra borghi e sentieri

L’Isola del Giglio è rinomata per le spiagge e il mare cristallino, ciò nonostante, può offrire molto altro anche ai visitatori che non prediligono solo il mare come unica alternativa al proprio svago.

L’Isola del Giglio, tutta da scoprire

I vari itinerari e villaggi sul mare presenti al Giglio offrono l’opportunità a chi li percorre di immergersi nella natura e ammirare panorami mozzafiato. La natura incontaminata della tipica macchia mediterranea impreziosisce il cuore dell’isola, offrendo agli appassionati di trekking una vasta scelta di itinerari da seguire a piedi tra montagne a picco sul mare, boschi e splendide calette. Ogni itinerario ha una peculiarità diversa e alterna strade asfaltate a vecchie mulattiere. Per le sue dimensioni l’isola permette di essere visitata completamente a piedi, grazie ai diversi sentieri che collegano borghi e spiagge. Abbiamo scelto i più suggestivi da visitare e percorrere, per godere a pieno delle meraviglie presenti sull’isola toscana.

Cala dell’Allume

La caletta dell’Allume si può raggiungere in appena mezz’ora di cammino, partendo da Campese. Il sentiero da percorrere è piuttosto ripido e impervio, ma lo spettacolo che regalano le acque di questa baia e la natura che lo circonda valgono certamente l’impresa. Si possono seguire, infatti, due itinerari, uno prettamente paesaggistico e l’altro archeologico dedicato a Cote Ciombella.

Il Faraglione

Di tutti gli itinerari percorribili lungo la costa del Giglio, quello che conduce al Faraglione è il più battuto.
Punta Faraglione, infatti, offre una vista mozzafiato sulla scogliera ed è raggiungibile in un’ora di passeggiata dalla spiaggia di Campese. Oltre tutto, lungo il percorso, per i più avventurosi ed esperti, si possono visitare due baie molto intime, come cala Pozzarelli e cala Pertuso.

Cannelle-Caldane

C’è un sentiero che collega le due spiagge più famose e frequentate dell’isola, Cannelle e Caldane.
Si può partire dal Porto per seguire la strada asfaltata, prima di arrivare a queste due insenature molto affollate durante il periodo estivo. Anche in questo caso il paesaggio ripaga della fatica e il sentiero è percorribile anche dai meno esperti.

Giglio Campese

Abbiamo già nominato il borgo di Campese, dove si parte per molti percorsi lungo le coste del Giglio e dove è presente anche una delle spiagge più famose. È probabilmente il luogo perfetto per chi pratica surf, poiché il mare è spesso agitato dai venti che spirano da sud.

Giannutri

Giannutri è un’isoletta a sé stante, che rientra nel comune dell’Isola del Giglio, ma è raggiungibile in traghetto, in pochi minuti.
Rientra nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è caratterizzata da paesaggi che vale la pena visitare, grazie alla sua costa rocciosa e frastagliata.

Giglio Castello

Questa piccola frazione dell’isola rientra nei Borghi più belli d’Italia per le sue caratteristiche architettoniche e storiche.
Girando del dedalo di stradine, oltre a locali tipici e tipiche botteghe si può ammirare anche la Chiesa di San Pietro, che conserva l’ulna di San Mamiliano.

Giglio Porto

Questo borgo ospita l’attracco per i traghetti che trasportano i turisti in visita all’isola. È molto caratteristico e si affaccia su acque cristalline. Quello che colpisce di più il viaggiatore sono senz’altro le case molto colorate che circondano anche la Torre del Saraceno.

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