Oltre 160mila iscritti nel giro di due settimane. Centinaia di aziende dell’agroalimentare e dell’artigianato siciliane, tantissime strutture ricettive e turistiche, decine di collaboratori in tutte le nove provincie tra food e winelovers, chef, imprenditori e giornalisti. Sono questi i numeri impensabili che è riuscito a raggiungere Io Compro Siciliano, il gruppo nato su Facebook con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta in un periodo difficilissimo per tutti, raccontando storie di donne e uomini che parlano di resistenza, promuovendo così le eccellenze siciliane.
Un successo per certi versi inaspettato per i tre manager siciliani, ideatori ed amministratori del gruppo ossia Davide Morici, Art Director di Cialoma Eventi e Presidente di Confartigianato Turismo e Spettacolo, Giuseppe Giorgianni, Ceo di Innova e presidente di Confeuropa Imprese Sicilia e Francesco Caravello, esperto di turismo esperienziale e responsabile del blog Ciboturista. “Eravamo consapevoli della forza del progetto che si inserisce tempestivamente in un periodo convulso e difficile per l’economia della Sicilia – afferma Francesco Caravello – ma non potevamo certo immaginare un numero così rilevante di adesioni nel giro di pochi giorni. Siamo cresciuti alla media di 10 mila iscritti ogni 24 ore, impensabile anche dal più inguaribile ottimista”.
Storie per esorcizzare l’incertezza del futuro
Su Io Compro Siciliano si scoprono storie di uomini e donne che parlano di resistenza. Storie con tradizioni straordinarie che si tramandano da generazione in generazione. Esempi di eccellenze nei metodi di produzione, nella qualità delle materie prime o dei prodotti. Anche storie comuni ma che nella loro naturalezza mostrano modelli che esaltano la natura, l’ecosistema siciliano, la sostenibilità ambientale, il rispetto dell’ambiente, la cura della qualità, la dedizione e i dettagli del fatto a mano, l’amore e la passione per quello che si fa.
I tre ideatori del gruppo Io Compro Siciliano hanno puntato sulla capacità dei Siciliani di fare squadra nei momenti più difficili come sta avvenendo in queste settimane di pandemia. “Il valore della nostra iniziativa sta nell’aver saputo dare voce alle piccole e medie imprese impegnate con passione e competenza nel portare avanti quotidianamente l’idea di una terra che produce eccellenze in ogni campo, dall’agroalimentare all’artigianato, dal manufatturiero in generale al turismo, fino all’arte e alla cultura. – dichiara Caravello – Lo abbiamo fatto dal basso ovvero attraverso le decine di migliaia di membri iscritti che, da consumatori non interessati, hanno fatto da cassa di risonanza sincera dei prodotti di alta qualità che la Sicilia può vantare”.
Tra post e dirette social ora si pensa al futuro
Il gruppo ospita anche due appuntamenti di grande successo: Io Compro Siciliano Live alle 12.00 e Aperitivo Social alle 18.00. I tre manager intanto stanno raccogliendo tutte le proposte che giornalmente arrivano sul gruppo al fine di realizzare qualcosa di più grande di un semplice fenomeno social.
“Rafforzeremo i contenuti di Io Compro Siciliano per dare maggiore autorevolezza ad uno strumento che comunque autorevole lo è già per sua natura. – conclude Francesco Caravello – Tra qualche settimana presenteremo le iniziative che metteranno a sistema tutto ciò che è avvenuto in maniera spontanea nel gruppo. La seconda fase del progetto prevede infine l’utilizzo di strumenti di sostegno alle imprese più piccole e meno strutturate al fine di renderle pronte e competitive nei mercati locali e internazionali”.