Amo Formentera, il clima, le spiagge, le persone, i colori, e ovviamente la cucina! Se avete qualche giorno o una settimana è l’ideale per il relax e per prendere un po’ di sole, anche nelle stagioni di mezzo. Formentera ha un clima mediterraneo, con inverni miti, anche se abbastanza piovosi, ed estati calde e soleggiate, le temperature medie variano da circa 12°C a gennaio e febbraio fino a 26,5°C ad agosto. Io vi consiglio di andare a maggio – giugno o a settembre – ottobre, quando il clima è ancora caldo ma l’atmosfera è più tranquilla e c’è meno affollamento.
Il volo Venezia – Ibiza dura meno di 2 ore, ma poi si deve prendere il traghetto (ci si arriva in taxi o in autobus), ne partono di continuo e la traversata varia tra i 30 e i 40 minuti.
Nel nostro ultimo viaggio noi siamo arrivati in tarda mattinata, ci siamo messi subito il costume, corsi in spiaggia e stesi i teli abbiamo pranzato in spiaggia al ciringuito Nuu: si trovano dai toast, che qui chiamano sandwich, alle insalatone, ma anche piatti più ricercati.
Un chiringuito è un chiosco tipico delle spiagge mediterranee, specialmente spagnole, dove si vendono cibo e bevande. Originariamente erano strutture semplici e temporanee, ma nel tempo alcuni sono diventati veri e propri locali di tendenza. Il termine ha un’origine curiosa, sembra infatti derivare da un tipo di caffè filtrato servito nelle Antille.
La prima sera siamo stati in un ristorante di locals sulla spiaggia di Migjorn: cosa c’è di caratteristico? A Sa Platgeta si mangia la paella, i fideua, l’insalata di Formentera e la polpa alla plancia o alla gallega. Tutti piatti con un gusto fenomenale. Il posto è molto spartano, ma si mangia benissimo e i prezzi sono giusti.
La spiaggia di Migjorn è una delle più belle e lunghe spiagge di Formentera, situata nella parte meridionale dell’isola: con le sue acque cristalline e la sabbia dorata, è perfetta per chi cerca relax e natura incontaminata. E’ famosa per le sue calette nascoste, i chiringuitos storici e la possibilità di godere di tramonti spettacolari, accessibile grazie a passerelle in legno, offre sia zone attrezzate con lettini e ombrelloni, sia tratti più selvaggi.
Nel nostro secondo giorno di vacanza per il pranzo abbiamo optato per un’altra esperienza culinaria che è una garanzia ed è anche un altro posto del cuore: il Tanga. Oltre al ristorante è spettacolare l’omonima spiaggia a cui si accede dalla sbarra a pagamento ed è lo stesso ingresso della spiaggia di Illettes. Siamo nella zona di Platja de Llevant, ed è una spiaggia caratterizzata da sabbia bianca e acque cristalline, perfetta per chi cerca un angolo di paradiso lontano dalla folla. Qui io prendo sempre l’insalata messicana che si trova solo qui, una tartare di pomodorini e avocado leggermente piccante. E’ super! E poi si trova pesce fresco, piatti tipici, tutto top: anche qui i gestori sono persone del posto e i camerieri oramai ci conoscono e ci salutano sempre festosamente. Mi raccomando chiedete sempre i tavoli sulla sabbia!
Per la seconda sera a cena abbiamo optato per qualcosa di meno locale, e siamo andati a mangiare in uno dei più buoni ristoranti giapponesi che io abbia assaggiato: il Bufambo Japoneria in centro a San Francesc, due cuochi giapponesi dietro al bancone e personale gentilissimo in sala, la proprietaria è italiana, ma è qui da tantissimi anni.
Sant Francesc Xavier è il capoluogo di Formentera ed il più grande centro abitato dell’isola. È un luogo affascinante con un mix di storia, cultura e vita locale. E’ bello passeggiare tra le sue stradine ed entrare e provare ristoranti o fare un aperitivo in qualche bar. Plaça de la Constitució è il cuore del paese, dove si trova la chiesa parrocchiale del XVIII secolo, costruita anche come fortezza difensiva. Da vedere anche la Cappella Sa Tanca Vella che è una piccola cappella medievale risalente al XIII-XIV secolo, restaurata e visitabile esternamente; i Mulini di Sa Miranda che sono stati costruiti nel XIX secolo ed offrono una vista panoramica spettacolare su Formentera e Ibiza. Ma se proprio non sapete cosa fare il centro è ricco di boutique e negozi di artigianato locale.
In questo percorso culinario per il nostro terzo giorno abbiamo scelto per pranzo Juva a es putjols, si pranza sulla passeggiata lungomare, è gestito da italiani, molto curato e si trovano piatti buoni e particolari. Siamo a Es Pujols: il locale è perfetto per chi cerca un’esperienza raffinata e rilassata.
Infine l’ultima sera a cena abbiamo provato per la prima volta La Pezcheria, a San Francesc, il gestore è un ragazzo di Oderzo, si trovano piatti ricercati ma non leziosi, un’ottima scoperta. Da assaggiare il flao e hierbas, liquore tipico locale fatto con erbe aromatiche.
Se vuoi sapere altro sui sapori di Formentera leggi il nostro articolo qui.
