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Il Vesuvio tra storia, bellezze naturali e identità enogastronomica

L’anello di terra scura che cinge il Vesuvio è un areale ricchissimo di storia, bellezze naturali e luoghi dove si ritrova una enogastronomia di forte identità territoriale. Il vesuviano consente una opportunità unica nel suo genere, visitare siti legati alla produzione o al consumo di cibo e del vino con più di 2000 anni di storia. Allo stesso tempo è particolarmente interessante conoscere le realtà attuali legate alla ristorazione che offre sempre stimoli golosi, legati ad una offerta di prodotti della terra e del mare altamente specializzata.

I siti archeologici imperdibili

Pompei

Ercolano, Pompei e Villa Augustea

Per comprendere la ricchezza del patrimonio storico ed enogastronomico che preserva il territorio vesuviano è di fondamentale importanza una visita al Parco Archeologico di Pompei, di Ercolano, e alla Villa Augustea di Somma Vesuviana. Rappresentano solo una minima parte dei siti archeologici, ma ne descrivono le realtà più imponenti e significative.

Un fermo immagine straordinariamente affascinante dello stile di vita in epoca romana causato dall’eruzione del 79 d.C. Qui si ha la possibilità unica di ammirare le lussuose case di quel tempo con affreschi, mosaici e decori artistici estremamente raffinati.

Trekking nel Parco Nazionale del Vesuvio

Percorsi naturalistici nel Parco del Vesuvio

Il paesaggio disegnato dal Vesuvio è incomparabile nella sua bellezza e nelle forme plasmate dalle eruzioni perpetuate nei secoli, anzi, nei millenni. Il Parco Nazionale del Vesuvio risulta essere uno dei più visitati al mondo, preserva una biodiversità floristica e faunistica particolarmente ricca – pensate che è possibile contare almeno 19 specie rare di orchidee selvatiche. A sua volta è vario e ampio il patrimonio geologico. Sono diversi i sentieri di trekking organizzati dalle guide del Parco. Tra questi esclusiva è l’ascesa al Gran Cono che parte da quota 1000 nel comune di Ercolano.

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

A Pietrarsa la prima Ferrovia d’Italia

Il periodo del regno dei Borbone a Napoli fu particolarmente illuminato e con numerosi primati. Tra questi ricordiamo la prima ferrovia d’Italia che copriva il tragitto Napoli-Portici dove la famiglia reale aveva una residenza estiva, oggi sede della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II. E’ possibile raggiungere il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa dalla Stazione Centrale di Napoli con un treno regionale o anche con trenino storico. Negli antichi padiglioni dell’opificio borbonico si possono ammirare oltre 55 rotabili storici: locomotive, carrozze, macchinari, modelli e plastici.

Le vigne Sorrentino

Dove visitare le Aziende Agricole

L’agricoltura vesuviana affonda le proprie radici in una storia antica. Oggi questo tipo di attività è piuttosto frazionata e di natura unicamente familiare. Alcune aziende sono organizzate per l’accoglienza. A Boscotrecase troviamo la famiglia Sorrentino con i suoi vigneti vista mare dove si producono i tipici vini del luogo: Lacryma Christi rosso, bianco e rosato. Nella sala degustazione è possibile partecipare ai wine tasting o gustare il menù della cucina con piatti del territorio (sorrentinovini.com). A Somma Vesuviana in via Pigno c’è Gaetano Romano (contatto al 328.8961497) specializzato nella coltivazione del pomodorino del piennolo del Vesuvio e delle albicocche vesuviane, due colture storiche dal sapore straordinario. Gaetano saprà raccontarle con passione e competenza e offrire assaggi dei suoi prodotti.

La Ristorazione nell’area del Vesuvio

Tra cucina moderna e tradizionale i punti di interesse sono veramente tanti. Se si ha voglia di pizza una delle migliori è quella della Pizzeria Magma a Torre del Greco in via De Nicola, la strada che conduce al Gran Cono del Vesuvio. Qui troviamo Claudio De Siena, (tel. 393 2635172) il pizzaiolo contadino che nel tempo libero coltiva il suo orto vesuviano. Colto e mangiato, ciò che raccoglie dalla terra arriva in giornata sulle pizze del ricco menù.

Claudio De Siena

A Portici troviamo la pizzaiola talentuosa Paola Cappuccio della pizzeria Pizza Verace. Sempre a Torre del Greco, nella storica Villa Guerra c’è il ristorante stella Michelin Josè dove lo chef Domenico Iavarone sa raccontare il territorio con piatti raffinati di impostazione moderna. A Somma Vesuviana c’è il giovane chef Giuseppe Molaro con il ristorante fine dining Contaminazioni e nella stessa struttura propone anche una offerta più veloce e tradizionale.

a cura di Marina Alaimo

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