Non più sabbia e conchiglie, ma formaggio, pane, vino ed altre prelibatezze italiane.
Così, si fa sempre più largo l’idea dei prodotti alimentari come souvenir da portare al ritorno da una vacanza, da regalare a parenti ed amici.
Un dono molto apprezzato da chi lo riceve, che dà modo di provare così qualcosa di nuovo a tavola: dai formaggi del Nord Italia come Asiago e Fontina, alla mozzarella di bufala della Campania, dal vino del Piemonte a quello della Sicilia, dal limoncello al caciocavallo del Molise.
L’acquisto di prodotti enogastronomici è cresciuto in questi ultimi anni per diversi motivi: il primo è una maggiore valorizzazione, da parte di enti ed istituzioni, del nostro territorio e dunque di ciò che riesce a produrre.
Il tutto abbinato ai mercatini del gusto, a tour enogastronomici, ai fine settimana tra sagre e manifestazioni culinarie. In questo modo il concetto di cibo si è espanso, a tal punto, da diventare molto più di un appuntamento a tavola.
A dirlo in maniera ancora più chiara è la Coldiretti che al riguardo ha fatto una vera e propria ricerca. Da questa è emerso che il 42% dei turisti porta a casa prodotti tipici, ovviamente scegliendo il meglio dal nostro Paese come olio, vino, formaggi e salumi.
Un fenomeno in crescita che smuove oltre tre miliardi di euro. La ricerca del prodotto da parte del vacanziere diventa irrinunciabile nel momento in cui ogni regione italiana vanta una sua peculiarità, e dunque qualcosa di unico.
Non è un caso che parlando di cibo si individui una forma alternativa di turismo.
A dircelo è un sondaggio Ixè in cui il 71% di chi trascorre le vacanze in Italia decide di abbinare al relax visite nelle malghe, nei frantoi, nelle cantine, nelle aziende agricole, nelle fattorie, nei mercati tipici e dunque in tutte quelle realtà in cui trovare prodotti a chilometro zero e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Così l’offerta è diventata talmente ampia e ghiotta che in tanti, forse troppi, sono entrati in questo mercato per accaparrarsene un pezzettino. Il fenomeno cresce in maniera esponenziale durante le feste natalizie quando le vacanze diventano dei veri e propri banchetti. Ma è uno shopping irresistibile, come non portare a casa qualcosa di goloso per noi e regalare una piccola parte di questa bontà anche a chi è rimasto a casa?
Marzia Caserio