Lo storico panificio artigianale Forno Veneziano di Piove di Sacco (Padova) che ha sede in centro storico, in piazza Vittorio Emanuele II davanti al Duomo, è stato recentemente premiato a Roma dal Gambero Rosso con il massimo punteggio dei Tre Pani e inserito nella nuova guida Pane&Panettieri d’Italia.
Prima edizione di cui avevamo già parlato lo scorso giugno, quando il panificio Crosta ha ricevuto il premio speciale “pane dell’anno” .
Il Forno Veneziano è tra i 36 panifici italiani che rientrano nella rosa di eccellenze nel settore dell’arte bianca.
Pane fresco, pan biscotto veneto, bussolà chioggiotti, dolci, biscotti e grandi lievitati delle festività, come colombe e focacce veneziane sono i prodotti che la famiglia Canciani sforna con il metodo tradizionale e il lievito madre.
Negli ultimi anni, al Forno Veneziano, c’è stato l’ingresso di farine ricercate come Kamut, farro, soia, segale e prodotti da forno sempre nuovi e originali.
Tuttavia vi è una tipologia di pane del Forno Veneziano che ha ricevuto un riconoscimento particolare: è lo zoccolo di grano duro, perfetto equilibrio tra la crosta croccante e uniforme che sprigiona sentori tostati, mentre l’interno è il compromesso ideale tra leggerezza e sostanza”.
Il titolare, Roberto Canciani, è stato definito “il panettiere attento che con il suo pane racconta la tradizione dell’arte bianca del suo territorio, uno studioso delle ricette classiche che ha saputo ben coniugare a questa sua passione le più moderne tecnologie”.

Parametri di valutazione del Gambero Rosso
La valutazione della guida Gambero Rosso ha preso in considerazione il prodotto finito, stimando caratteristiche, durevolezza e conservazione.
La passione per il pane, al Forno Veneziano, è stata tramandata di padre in figlio, di generazione in generazione e si esprime con l’uso di farine sceltissime di prima qualità, dall’impiego esclusivamente di olio extra vergine di oliva (assolutamente elimitato lo strutto) dalla lievitazione lenta e naturale.
Il panificio premiato di Piove di Sacco (Padova) è composto da un valido team: i fornai Gianni, Nicola e Francesco e dalle ragazze sorridenti che servono dietro il banco Alessandra, Roberta e Alice.

Un successo tutto meritato, che va ascritto ai capostipiti Oreste e Ivana Canciani e a Roberta Canciani, figlia di Roberto e nipote di Oreste, che stanno portando avanti la tradizione di famiglia.
Perché, come sottolinea la guida del Gambero Rosso, ancorché faticoso,quello del fornaio è il mestiere più bello del mondo.