Regalarsi un Natale al caldo è il desiderio di tanti, potersi concedere un soggiorno immersi nella natura più incontaminata e in un mare mai così cristallino, il sogno di tutti. E noi lo abbiamo vissuto: ecco la prima tappa del nostro viaggio alle Maldive, al Sun Siyam Olhuveli sullo splendido atollo di Malé Sud
Un viaggio alle Maldive inizia esattamente nel momento in cui si decide di partire. La scelta di questa destinazione rispetto a tante altre risiede proprio in ciò che uno si aspetta di trovare: ma che sia da soli, con gli amici o con il proprio partner è un viaggio nella bellezza, un’immersione all’interno di sé stessi e nel silenzio della nostra anima. Per questo la mia prima scelta è stata Olhuveli di Sun Siyam Resorts, perché permette tre (come le isole che la compongono) diverse tipologie di vacanza una per ogni isola.
La mia scelta è caduta su “Romance” nella quale l’assenza di bambini e ragazzi (only adults) regala un silenzio ed una quiete surreali. Arrivata in barca veloce dopo un volo diretto della Neos da Malpensa ho subito provato una sensazione di grande appagamento dato dalla vista: strisce di sabbia bianca di un bianco abbacinante emergono da un mare dal colore difficilmente descrivibile che va dal cristallo al blu percorrendo tutte le gradazioni possibili e immaginabili. La vegetazione è rigogliosissima e riproduce esattamente quella dei nostri sogni: spiagge di coralli bianchi dalla consistenza del borotalco con affacciati alberi di palme piegate dal vento che sembrano volersi tuffare in mare. Questa incredibile bellezza ha un effetto terapeutico non ci sono corsi di mindfullness che tengano: in mezzo a quella perfezione lontana dai rumori e dal frastuono delle nostre città non possiamo che fare pace con noi stessi. Ad aiutare questo processo la musica nascosta nella vegetazione…
Immergersi nell’anima
Non esiste viaggio alle Maldive che non preveda un’escursione per scrutare i fondali che nel caso di Olhuveli può essere fatta anche a ridosso del Dive Center. Come il mare anche l’anima ha i suoi flutti e a volte immergersi è necessario per scoprire cosa alberga davvero al di sotto della superficie. Sott’acqua al silenzio si aggiunge la percezione esatta del nostro respiro e la navigazione interiore è più profonda. Coralli ahimè dai colori sempre più spenti fanno da quinte a moltitudini di pesci coloratissimi. Per chi avesse voglia di fare incontri con pezzature più interessanti è possibile, basta prendere una barca veloce: i marinai pasturano l’acqua per attirare gli squali nutrice e con maschera, boccaglio e qualche accortezza il gioco è fatto. Bisogna avere nervi saldi non muoversi in modo scomposto e seguire pedissequamente le istruzioni delle guide locali.
Cibo come ristoro
Abituati alla cucina mediterranea il viaggio alle Maldive può rappresentare un’esperienza gastronomica diversa spaziando per l’Oriente. La palma io l’ho data al ristorante thailandese Siyam Orchid che si trova nell’isola principale, tra aragoste, Phad Thai, gamberoni e tante altre gustosissime specialità ha soddisfatto la mia curiosità e spaziato nell’universo dei sapori forti ma calibrati. I ristoranti sono tutti di livello eccellente e sono in totale 7 e i Bar in riva al mare 4.
Ogni palato, anche il più raffinato, può essere soddisfatto e se a qualcuno venisse nostalgia della cucina italiana sarà facilmente accontentato.
Salus per Acquam
A Olhuveli c’è l’imbarazzo della scelta anche per la Spa. Ce ne sono due: una immersa nella vegetazione e una nelle palafitte sull’acqua. Il Menù dei massaggi è ricco e anche la scelta delle essenze degli oli. Regalarsi un massaggio rilassante guardando i pesci colorati, grazie ad una finestra sul pavimento posta sapientemente è qualcosa di unico e imperdibile!
Camere: overwater o sulla spiaggia?
È il quesito che può “tormentare” quando si deve scegliere dove alloggiare alle Maldive. A Siyam Olhuveli ho scelto una camera sulla spiaggia con una piscina privata che, terminato il bagno a mare consentiva di prolungare in acqua dolce la sensazione di un fresco piacere di sguazzare. La camera era arredata elegantemente con ogni confort, ma la stanza più bella in assoluto era quella da bagno: situata all’esterno aveva doccia e vasca con vista sulle stelle!