“Un posto ci sarà fatto di lava e sale, dove puoi alzarti presto, dove si pesca ancora”. Così canta Pino Daniele in Sicily, riassumendo in poche strofe l’essenza più vera della Trinacria.Ma in quest’isola c’è anche un preciso posto di palme e olivi, oleandri e boungainvillea, fichi d’india, arance e melograni, con i gazebo rossi, gli ombrelloni bianchi, i pergolati verdi e i giochi d’acqua delle vasche turchesi. Si chiama Giardino di Costanza, ed è un concentrato di vegetazione e un caleidoscopio di colori e il suo nome lo mutua proprio dal lus
sureggiante abbraccio di piante e fiori che lo caratterizza, immerso com’è nell’aperta campagna di Mazara del Vallo. LUSSO NEL VERDE, MARCHIATO BLU Il Giardino di Costanza è un resort di alta gamma (5 stelle L), articolato in un complesso residenziale che dispone di 91 stanze spaziose caratterizzate da decori e colori locali diversamente ispirati ai periodi normanno, barocco, arabo e siciliano e una Spa di 2100 mq. In una villa a parte, risalente al 1860 e staccata dal nucleo centrale, ci sono ampi spazi da utilizzare per attività convegnistica e banqueting.
Il Giardino di Costanza Resort fa parte della catena Blu Hotels e ciò che piace di questo posto è la tranquillità che dispensa, il relax assicurato: con la piscina a sfioro esterna, centrale alle ali di edificio che accolgono le camere, la Spa con sauna e bagno turco. Oltre, naturalmente, a tutto il verde, i fiori e le piante che lo circondano.Il Giardino di Costanza si trova lungo la strada per Salemi, a 7 chilometri dalla città di Mazara del Vallo, uno fra i più importanti porti pescherecci italiani. Comodo anche ai principali aeroporti siciliani: un’ora circa in auto dall’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino”di Palermo e 45 minuti dal Birgi di Trapani. E TUTTO INTORNO, LA SICILIA PIU’ VERA. E LE SUE MOLTEPLICI CULTURE Ci sono tante meraviglie da vedere intorno a questa struttura ricettiva: c’è Marsala con il suo centro storico che racchiude chiese e palazzi, le famose Saline dello Stagnone, che si ergono candide di fronte all’arcipelago delle Egadi (Favignana, Marettimo e Levanzo) e in particolare all’isola di Mozia, con i suoi splendidi tramonti, godibili da un punto panoramico quanto di sosta per un aperitivo: il Mamma Caura. Inoltre c’è la storica cantina Donnafugata, giacimento prezioso di pregiati vini siciliani, aperta anche a visite e degustazioni guidate, per apprezzare la Sicilia più autentica in – e con – tutti i sensi.
CITTA’ DI MARE, DI VENTO E DI SOLE Ma, soprattutto, c’è Mazara del Vallo, con il lungomare, le sue chiese barocche, il teatro del popolo (ora Garibaldi), la chiesa di Santa Veneranda, il quartiere arabo, i colori delle ceramiche disseminate ovunque, a terra come incastonate sui muri dei vicoli. Con la chiesa definita la più bella del mondo, quella di San Francesco e l’Arco Normanno che la caratterizza; con la bellissima basilica cattedrale, il collegio dei gesuiti e il celeberrimo Museo del Satiro.E’ una cittadina di vicoli e cortiletti, Mazara, dove è piacevole indugiare: sembrano quasi labirintici percorsi che si snodano nel ramificato e irregolare impianto della città vecchia, che risente profondamente di un passato ad impronta islamica.
In un murales di ceramiche è riassunta l’essenza di Mazara del Vallo: “Città del Satiro, città di mare, di vento e di sole. Di storie antiche e di sapori senza tempo; città di spazi e di vuoti assoluti. Città di gabbiani e di cani randagi, di santi, di marinai e di contadini. Città di vino e di logori, rimpianti di vecchi oltre il tempo, di pietre arse di sudore, di parole e di segni, senza ali. Città dell’infinito e del muro senza scampo, di pini leggeri di e foglie passate. Città di fenici venuti dal mare, di arabi senza terra, di popoli nutriti dalla storia. Città di miti e di illusioni, di musica e di silenzi nascosti, città sazia di mistero e di futuro”. E città di pace. E dove, soprattutto, c’è un luogo che dispensa pace e relax.