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I formaggi nel menù, un contest per il miglior carrello gourmet

Parte dal Piemonte un’interessante inziativa per promuovere l’inserimento dei formaggi all’interno dei menù dei ristoranti. “Carrello gourmet” è il nome del contest promosso dall’associazione Ristoranti della tavolozza e dal Caseificio Beppino Occelli. Il concorso è riservato ai ristoranti che presentano ai clienti una proposta di degustazione di formaggi.

Un premio per i formaggi che raccontano il territorio

In questi ultimi anni i formaggi, insieme ad altri alimenti, sono stati demonizzati dalle mode salutistiche. Anche per questo motivo risultano poco presenti nei menù della maggioranza dei ristoranti, ad esclusione di quelli più attenti alle tipicità del territorio. Da questa premessa ha preso spunto la proposta del contest che è stata presentata nei giorni scorsi durante un incontro con ristoratori e giornalisti, che si è svolto presso la sala eventi del caseificio della Valcasotto.

Un momento della presentazione del contest ai giornalisti presso la sala eventi di Beppino Occelli in Valcasotto

I consumatori preferiscono quelli artigianali

«La pandemia ha modificato – ci spiega Claudio Porchia presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza   profondamente il comportamento del pubblico, che è ora sempre più attento alla qualità e all’origine dei prodotti usati in cucina o serviti in tavola. Il consumatore preferisce le produzioni artigianali in luogo di quelle industriali e mostra un rinnovato interesse verso la grande varietà delle tipologie. Inolte vuole conoscere e visitare i territori e acquistare dai produttori. C’è un rapporto stretto fra turismo gastronomico e la conoscenza dei formaggi. Dopo la pubblicità, in base alle più recenti indagini, il ristorante è il principale strumento utilizzato dal consumatore per scoprire i prodotti caseari».

Beppino Occelli

I formaggi attrazione del turismo enogastronomico

«Il ristorante, che propone un carrello di formaggi, si qualifica in termini di qualità e di maggiore attenzione al cliente, non solo italiano, ma anche straniero prosegue Claudio Porchia  e prevedere nel menù o nella carta un’ampia offerta di formaggi ampia può essere quindi un vantaggio competitivo per il ristoratore, a condizione di non riproporre un generico ritorno al passato con un anonimo “carrello dei formaggi” servito prima o in sostituzione del dessert».

Un aiuto ai piccoli produttori

«Molti ristoranti hanno già in carta i formaggi del territorio e per molti piccoli produttori rappresentano una importante forma di promozione e vendita. Si tratta ora di riposizionare i formaggi all’interno della ristorazione – spiegano gli organizzatori – Non solo come ingrediente di alcune preparazioni, ma ad esempio suggerendo al cliente di terminare il pasto con un assaggio di formaggi. Il cliente deve essere lasciato ovviamente libero di scegliere, ma deve essere invitato all’assaggio di un formaggio poco noto, evidenziandone tipicità e le qualità gastronomiche, ed incuriosendolo con la storia del prodotto e/o del produttore».

Il contest terminerà in primavera

Il contest si svolgerà dal mese di agosto al mese di febbraio del 2023, periodo durante il quale saranno esaminati e valutati i ristoranti. La premiazione è prevista per la prossima primavera presso il Borgo dei Formaggi della Valcasotto. Il contest prevede i seguenti premi: primo premio, un carrello formaggi (del valore di 600 €uro) e targa con menzione speciale nella guida dei Ristoranti della Tavolozza. Secondo e terzo premio, selezione di un insieme di formaggi della Gran Riserva di Beppino Occelli con targa e menzione speciale all’ interno della guida.

Umberto Milano responsbaile marketing Occelli e Claudio Porchia presidente associazione Ristoranti della Tavolozza

Un buon carrello dei formaggi

«Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei formaggi all’interno del settore della ristorazione  conclude Umberto Milano responsabile marketing dell’azienda Occelli – con i nostri prodotti come premio ai ristoranti primi tre classificati. Un buon carrello dovrebbe prevedere diverse tipologie di caprini, pecorini e vaccini, con stagionature diverse. Ma soprattutto avere sempre i formaggi tipici del territorio e/o delle diverse regioni italiane. I criteri per la selezione si basano sulla varietà di gamma, l’eleganza nella presentazione del piatto e l’attinenza con il territorio». 

Info

Per maggiori informazioni scrivere Ristoranti della Tavolozza contattando la segreteria@ristorantidellatavolozza.it

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