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Gli imperdibili Mercatini di Natale dell’Alto Adige

Tra i primi buoni propositi per il nuovo anno, perché non organizzare una gita last minute in Alto Adige, con la provincia di Bolzano che fino al 6 gennaio si trasforma in un autentico paese delle meraviglie invernale, con i Mercatini di Natale (Christkindlmarkt in tedesco) che rappresentano una delle tradizioni più affascinanti e radicate del territorio.

Mercatino Natale Bolzano, foto Fiorentino

I Mercatini di Natale altoatesini sono una tradizione che affonda le sue radici nella cultura mitteleuropea e rappresenta molto più di una semplice occasione di shopping natalizio: sono, infatti, una vera e propria celebrazione della cultura, dell’artigianato e della gastronomia locale. Un’esperienza sensoriale davvero unica, tra i profumi di cannella, dolci, vin brulé, la magia delle luci e i colori vivaci delle casette di legno, i canti natalizi che risuonano nelle strade, le note dei suonatori di corno alpino e le voci allegre dei bambini che animano l’atmosfera.

Portici di Bolzano, Foto Fiorentino

Il mercatino di Bolzano, il più antico d’Italia

Bolzano, il capoluogo altoatesino, ospita il mercatino più grande e antico d’Italia. Fino al 6 gennaio, Piazza Walther, all’ombra del grande albero dei Desideri (20 metri per 1300 luci), con il suo magnifico duomo gotico sullo sfondo, si trasforma in un villaggio natalizio dove oltre ottanta casette in legno offrono prodotti artigianali, decorazioni natalizie e specialità gastronomiche. Il profumo di vin brulé e di zelten, il tradizionale dolce natalizio alto atesino ricco di frutta secca e candita, permea l’aria. Tornano anche quest’anno la Wine Lounge con una selezione di vini autoctoni (come il Santa Maddalena e il Lagrein) ma anche di spumanti tipici dell’Alto Adige, e lo stand dedicato a grappa e distillati. Mentre novità del 2024, il Parco di Natale si estenderà lungo via Isarco (nei pressi del Duomo) fino al Parco dei Cappuccini, creando una nuova area dedicata agli espositori (altre bellissime 18 bancarelle), a pochi passi dal centro.
Anche l’arte contemporanea trova spazio nel programma natalizio di “Bolzano Città degli Angeli” con il consueto progetto “Angelus Loci”: in quattro luoghi della città troveranno posto altrettante originali installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”.

Anche quest’anno l’Azienda di Soggiorno ha pensato a un programma con diverse visite guidate per conoscere la città che con l’atmosfera natalizia appare ancora più bella: da piazza Walther a piazza delle Erbe, dai Portici a piazza del Grano, compresa una visita guidata alle principali chiese monumentali e a tre installazioni legate alla tradizione natalizia.

Mercatino di Natale Bressanone, Foto Brixen Tourismus_Argento-Artistry

Luci di pace su Bressanone

Bressanone, con la sua piazza del Duomo illuminata, fino al 6 gennaio offre uno dei mercatini più pittoreschi. La città vescovile crea un’atmosfera particolare grazie al palazzo del Vescovo che fa da sfondo alle casette natalizie. Qui si possono trovare presepi artigianali in legno, una tradizione secolare della Val Gardena, e assistere a concerti di musica natalizia nella magnificaa cornice del chiostro del Duomo.

Da quando è in programma lo spettacolo di luci e musica nella Hofburg, sempre più famiglie locali vengono a Bressanone per immergersi per 20 minuti in un mondo incantato. “Colors 2.The Journey Continues”, così si intitola lo show di quest’anno, dedicato al tema della pace e dell’amicizia.

Foto Brixen Tourismus Helmut Moling

Artigianato lungo il fiume a Merano

A Merano, il mercatino si sviluppa lungo il fiume Passirio, creando un’atmosfera particolarmente suggestiva. Le bancarelle si snodano attraverso il centro storico, dove l’elegante architettura Liberty si fonde con le decorazioni natalizie. Una peculiarità del mercatino meranese sono le dimostrazioni dal vivo degli artigiani locali, che mostrano antiche tecniche di lavorazione del legno, del feltro e della ceramica.

Merano_ foto Tommy Hetzel

Le sfumature di un ambiente di montagna, scese in città per vestirsi con stile. È una propaggine del Mercatino che sposa tratti alpini e classe, quella che brilla in piazza della Rena dove vi aspetta il Villaggio Natalizio. All’interno del grande “chalet” tutto il giorno vengono servite pietanze calde griffate da uno chef stellato; la sera, su prenotazione, vengono servite ai tavoli. A cornice dello slargo dove affacciano l’eleganza di palazzo Esplanade, l’austerità del convento delle Dame Inglese e i merli delle mura di Castel Kallmünz, si trovano altre casette. Piazza della Rena ospita anche laboratori per adulti e degustazioni guidate di gin e cioccolata.

Brunico e Vipiteno, i fantastici cinque

Tra i cinque mercatini storici dell’Alto Adige anche quello Brunico, nel cuore della Val Pusteria, propone un mercatino che si distingue per la sua autenticità. Le bancarelle si concentrano nel centro storico medievale, dove è possibile acquistare prodotti dell’artigianato locale come le tipiche pantofole in feltro, oggetti in legno intagliato e candele artigianali. La vicinanza con Plan de Corones offre ai visitatori la possibilità di combinare la visita al mercatino con attività sulla neve.

Per concludere, facciamo tappa a Vipiteno, la città più settentrionale dell’Alto Adige, ospita il suo mercatino nella suggestiva piazza principale, dominata dalla Torre delle Dodici. Le casette in legno offrono una selezione accurata di prodotti locali, tra cui i famosi prodotti dello speck della Val di Vizze e i formaggi d’alpeggio.

Specialità gastronomiche a artigianato

I mercatini altoatesini sono anche un’occasione unica per scoprire la ricca tradizione gastronomica locale. I krapfen ripieni di marmellata, i bretzel salati, i canederli in brodo e lo strudel di mele rappresentano solo alcune delle specialità che si possono degustare. Il vin brulé, preparato secondo antiche ricette locali con vino rosso, cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia, è la bevanda simbolo dei mercatini.

Bolzano, foto Alex Filz

Particolare attenzione viene dedicata ai dolci natalizi: oltre al già citato zelten, si possono trovare i lebkuchen (biscotti speziati), i ricciarelli alle mandorle e i tradizionali biscotti al burro decorati a mano. Molti stand offrono anche dimostrazioni di preparazione dei dolci tradizionali.

L’artigianato rappresenta il cuore pulsante dei mercatini altoatesini. La tradizione dell’intaglio del legno della Val Gardena si esprime attraverso presepi, figure natalizie e decorazioni finemente lavorate. Gli artigiani del feltro propongono pantofole, cappelli e accessori realizzati con lana locale. Non mancano le ceramiche dipinte a mano, i gioielli in argento e le candele decorate artigianalmente.

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