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Buona Giornata mondiale del Turismo 2024

Il 27 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Turismo, un’occasione annuale per riflettere sull’impatto del turismo a livello globale. In particolare, sul suo ruolo nello sviluppo economico, culturale e sociale. Quest’anno, il tema scelto è Turismo e Pace, un richiamo potente alla capacità del turismo di fungere da ponte tra culture e popoli diversi, promuovendo comprensione e armonia

Turismo come strumento di democrazia

Iistituita nel 1980 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), con l’obiettivo principale di sensibilizzare il pubblico e le autorità sulle questioni relative al turismo e di incoraggiare lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile, la Giornata Mondiale del Turismo viene celebrata ogni anno il 27 settembre in coincienza con l’anniversario dell’adozione degli Statuti dell’OMT nel 1970, che hanno aperto la strada alla creazione dell’organizzazione e al riconoscimento globale del turismo come settore chiave.
Ogni anno, la Giornata Mondiale del Turismo ci invita a riflettere sul potere trasformativo dei viaggi. Il tema di quest’anno, “Turismo e Pace”, sottolinea come il turismo possa essere un catalizzatore per la costruzione di un mondo più unito e tollerante. Scambiando culture, promuovendo l’interazione tra popoli e creando opportunità economiche, il turismo diventa un potente strumento di diplomazia, in grado di superare divisioni e costruire ponti di comprensione

“Il turismo sostenibile può trasformare le comunità, creando posti di lavoro, promuovendo l’inclusione e rafforzando le economie locali. Valorizzando e preservando il patrimonio culturale e naturale, può contribuire a ridurre le tensioni e promuovere una convivenza pacifica. Il turismo può anche promuovere l’interdipendenza economica tra vicini, incoraggiando la cooperazione e lo sviluppo pacifico. Allo stesso tempo, il turismo allarga gli orizzonti. Ogni viaggiatore può essere un ambasciatore, interagendo rispettosamente con le popolazioni locali, riconoscendo la nostra diversità e l’umanità condivisa, nonché i valori che ci uniscono tutti. Celebrando il turismo, viaggiamo in modo responsabile, costruiamo ponti e promuoviamo il rispetto reciproco tra culture e nazioni. Insieme, possiamo sfruttare il potere del turismo per promuovere la pace e la prosperità per tutti” ha dichiarato a questo proposito António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Gli appuntamenti in Italia

La celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo si svolge in tutto il mondo, con eventi speciali organizzati in molte città e paesi. Le attività includono conferenze, festival culturali, mostre e attività educative. Per capire in costa consistono questi momento di riflessione e scambio, citiamo uno tra gli appuntamenti più significativi che si terranno nella giornata di oggi , ovvero il Sustainable Tourism Forum, evento ospitato dalla città di Trento il cui obiettivo è ripensare il futuro del turismo in chiave sostenibile, attraverso l’applicazione degli standard del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), organismo internazionale che promuove criteri rigorosi per la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico.

Il Piatto della Pace

E se parlando di turismo non si può non parlare di gastronomia, allora, in liena con il tema della Giornata Mondiale del Turismo non possiamo non parlare di quello che viene comunemente chiamato il “piatto della pace”, ovvero il cous cous. Originario del Maghreb, il cous cous è stato adottato e adattato da molte culture nel Mediterraneo e oltre, diventando così un simbolo di convivialità e scambio culturale. Ogni paese ha la sua versione di cous cous, arricchendo il piatto con ingredienti e sapori locali.

  • Maghreb: in Algeria, Tunisia e Marocco, il cous cous è spesso preparato con carne di agnello, pollo e una miscela di spezie, accompagnato da verdure come carote, zucchine e ceci. In queste regioni, il cous cous è servito come piatto principale durante le festività e le occasioni speciali.
  • Libano e Siria: qui, il cous cous può essere arricchito con frutta secca come uvetta e mandorle, e viene servito con carne di montone o pollo in un brodo speziato. Le versioni libanesi e siriane spesso riflettono l’influenza dei mercati locali e delle tradizioni culinarie regionali.
  • Italia e Spagna: in Sicilia, il cous cous è influenzato dalla cucina araba e può essere preparato con pesce, come il pesce spada, e aromatizzato con zafferano. Anche in Spagna, il cous cous viene utilizzato in diverse varianti, spesso come piatto freddo o insalata estiva.

Dunque, se La Giornata Mondiale del Turismo 2024 offre un’importante opportunità per riflettere sul ruolo del turismo nel promuovere la pace e la comprensione globale, celebrarla nel nostro piccolo con un piatto simbolico come il cous cous ci ricorda che, attraverso il cibo e il viaggio, possiamo superare le divisioni culturali e costruire un futuro di collaborazione e armonia. Vi invitiamo a unirvi alle celebrazioni, esplorare le diverse versioni del cous cous e apprezzare il potere del turismo di avvicinare le persone e promuovere una cultura di pace.

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