Eccoci giunti al mese di marzo e, con l’arrivo della primavera, prepariamoci a deliziare a tavola il buon gusto e la freschezza della frutta e verdura di stagione.
In questo periodo di passaggio dall’inverno alla primavera, rimettiamoci in linea e disintossichiamo l’organismo umano, facendo il “pieno” di vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti contenuti nella frutta e verdura di stagione.
E, allora, fatta questa premessa, cosa dobbiamo mettere in tavola? Un’esplosione di colori e un mix di benessere e di buon gusto che ci accompagneranno per il corrente mese di marzo.
Frutta di stagione a marzo
Mele Annurca
Le mele Annurca aromatizzate sono deliziose e i buongustai attendono la fine dell’inverno per concedersi questi piccoli bocconi di felicità.
Mandaranci
I mandaranci sono una dolce varietà di mandarino è dolce e piccante, contiene semi ed è riconoscibile per la sua ampia e pallida pelle arancione pallido. I segmenti di mandarino possono essere mangiati da soli o immersi nel cioccolato fuso.
La scorza può essere candita o utilizzata per fare il liquore “mandarinetto“, un parente stretto del limoncello. I mandarini sono originari della Cina.
Arance
Uno degli agrumi più apprezzati sono le arance che si consumano da gennaio e alla fine di aprile.
Le varietà dolci includono l’arancia Navel: sono senza semi, facili da sbucciare e hanno una polpa arancia succosa e dolce, ideale per preparare una buona marmellata.
Melograni
I melograni sono sempre stati molto apprezzati per il loro sapore, ma la recente scoperta di essere un superfood altamente nutriente, ricco di vitamine antiossidanti, li ha resi ancora più popolari.
Verdura di stagione a marzo
Per il mese di marzo, oltre alla succulenta e gustosa frutta, facciamo il pieno di ortaggi di stagione.
Cavolo nero
Super cibo per antonomasia, il cavolo nero è il popolare cavolo a foglie larghe della Toscana le cui foglie sono di un verde molto scuro, quasi nero, con sapore piacevolmente sapido, amaro e retrogusto dolce.
È un ingrediente utilizzato per preparare squisite zuppe classiche italiane come la Ribollita o il Minestrone.
Porri
“Imparentati” con l’aglio, i porri hanno un sapore (più) gradevole: sono disponibili tutto l’anno, ma la migliore stagione per consumarli è quella che va da gennaio a marzo.
I porri sono molto versatili e sono ideali se vengono ben cotti in varie ricette o come contorno.
Radicchio
Le caratteristiche foglie rosse e bianche del radicchio sono un vero segno distintivo dell’inverno in Italia.
Conico o a forma di cavolo, il radicchio viene utilizzato sia crudo in insalata, sia cotto alla griglia, brasato o cotto in risotti.
Il radicchio si presenta in diverse varietà: il più famoso è il Rosso di Treviso, che può essere ‘Precoce‘, le cui foglie carnose rosse hanno costole bianche che formano un grappolo compatto, o il ‘Tardivo’, raccolto nella tarda parte dell’inverno, molto più saporito, con accenti amari più forti.
Rabarbaro
Tecnicamente il rabarbaro è un vegetale, ma i suoi gambi densi, carnosi e color cocomero sono considerati un frutto.
Ottima la crostata di rabarbaro cucinata con abbondante zucchero in abbinamento con lo zenzero e le fragole.