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Firenze, pioggia di stelle per la Italian Chef Charity Night

Cambia la location, ma non lo spirito: da ormai nove anni la Italian Chef Charity Night è tra gli eventi di beneficienza aperti al pubblico più seguiti e amati di Firenze, e quest’anno l’appuntamento di solidarietà che vede protagonisti 16 chef da tutta la Toscana si terrà martedì 9 settembre, sul rooftop del The Social Hub Belfiore, con vista sulla città. Si tratta di una serata con degustazioni di piatti signature realizzati da alcuni tra i più importanti chef del territorio fiorentino e toscano, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di enti con finalità benefiche. Tra i partecipanti di quest’anno la metà sono stellati Michelin – Vito Mollica (Atto di Vito Mollica), Francesco Nunziata (Castello di Fighine), Giovanni Luca Di Pirro (La Torre – COMO Castello del Nero), Ariel Hagen (Saporium), Iside De Cesare (La Parolina), Marco Cahssai (Atman), Alessandro Rossi (Gabbiano 3.0) e Antonello Sardi (Serrae Villa Fiesole) – oltre a veterani come Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Andrea Candito (Golden View), Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero a Montespertoli), Fabio Nistri (Degusteria Italiana) Simone Caponnetto (Locale) e Andrea Campani (Borro Tuscan Bistro). Come new entry nel parterre degli chef, invece, debutta Stefano Ballarino (Il Verrocchio, all’interno di Villa La Massa).

Ma alla serata – patrocinata dal Comune di Firenze – saranno presenti anche i gelati di Cinzia Otri (Gelateria della Passera) e Stefano Dondoli (Gelateria Dondoli) nonché la pizzeria ristorante Zanfa Bros di Gianfranco e Marco Zanfardino, la pizzeria ‘A Puteca di Paolo Ciullo e Lo Spela di Tommaso Mazzei. I dolci sono affidati a Paolo Rufo (Pasticceria Mille Voglie, Albinia), a Gabriele Rocchi e alla Scuola Tessieri di Ponsacco. In assaggio anche le schiacciate e i cantucci di Pane, Amore e Fantasia, i tartufi di San Pietro a Pettine, gli spumanti di Valdo, i vini di Ruffino, i distillati di Spirits & Colori (Papa’s Pilar Rum e Hayman’s Gin), l’acqua Fonte de’ Medici, il caffè di Espresso Giada e molto altro ancora.

Tra le novità di quest’anno, una speciale lotteria con 11 premi “a tema”, dal pernottamento in una suite affacciata su Ponte Vecchio o in un hotel del The Social Hub a cene (al Borro Tuscan Bistro, al ristorante Paoli 1827 o alla pizzeria ‘A Puteca), aperitivi al Locale, torte e panettoni griffati Iginio Massari e Filippo Saporito, fino a un test drive sulle auto Suzuki o una fornitura di pregiati cioccolati Noalya. Per vincere, i partecipanti all’evento potranno acquistare uno o più cocktail in lattina realizzati da Charlie Mixology – il cui ricavato contribuirà alla raccolta fondi – e controllare la dicitura dietro l’etichetta. Altra novità: sarà presente un banchino di Lactosolution 15000, integratore alimentare in compresse specifico per la digestione del lattosio. Le persone intolleranti possono quindi gustare i piatti contenenti lattosio senza manifestare i sintomi classici dell’intolleranza.

Quest’anno i fondi andranno ai volontari toscani del Nucleo Operativo della Protezione Civile – Logistica dei Trapianti, recentemente colpiti da un furto che li ha messi in forte difficoltà dopo che in 31 anni d’attività hanno salvato 14mila vite. L’evento – che nelle prime edizioni si è tenuto al Forte Belvedere e ha preso il nome di “Amatriciana Day” perché i fondi raccolti sono stati destinati al soccorso delle vittime del terremoto e alla ricostruzione post-sisma – dal 2018 ha assunto il nome attuale e ogni anno sposa una nobile causa: il ricavato della “Italia Chef Charity Night 2018” è andato a supportare le iniziative del Centro Antiviolenza Artemisia, e quella del 2019 è servita per acquistare un macchinario per il pronto soccorso dell’ospedale Careggi di Firenze. Dopo lo stop forzato del 2020, l’edizione 2021 ha destinato i fondi raccolti ai ragazzi disabili di Livorno e ai progetti della fondazione “Il cuore si scioglie” onlus. Nel 2022 hanno sostenuto le popolazioni colpite dalla guerra attraverso il World Food Program dell’ONU, nel 2023 l’hospice pediatrico Fondazione Casa Marta e nel 2024 i Volontari che assistono i minori stranieri non accompagnati.

L’evento si avvale del prezioso contributo della coltelleria Ambrogio Sanelli, dell’azienda Nardini1950 per la fornitura dei piatti, dell’acqua Fonte de’ Medici, della concessionaria automobilistica TM Wagen e della Casa della Divisa, nonché del supporto dei ragazzi (e dei docenti) dell’Istituto alberghiero A. Saffi di Firenze.

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