La storica Festa della Fragola e mostra dei fiori di Nemi si prepara a celebrare un traguardo straordinario: domenica 1 giugno compirà 100 anni di storia. Questo evento centenario rappresenta non solo una delle sagre più longeve d’Italia, ma anche un patrimonio culturale e gastronomico unico nel suo genere.

Le origini di una tradizione centenaria
Il 2025 segna un traguardo straordinario per la Sagra delle Fragole di Nemi, che celebra i suoi primi 100 anni dalla fondazione nel 1925. Questa festa, nata dall’iniziativa di un gruppo di donne per promuovere il lavoro nei campi, si è trasformata in uno degli eventi più attesi e caratteristici dei Castelli Romani, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori.
Secondo la leggenda, queste prelibate fragoline nacquero dalle lacrime versate da Venere per la morte dell’amato Adone, trasformatesi poi magicamente in piccoli cuori rossi. Si narra inoltre che queste fragole avessero il potere di allontanare i serpenti che abitavano nei boschi circostanti.
Le fragoline di Nemi, un tesoro gastronomico
Le fragoline di Nemi appartengono alla specie Fragaria vesca, comunemente nota come fragola di bosco europea. Crescono spontaneamente nel sottobosco, ma vengono anche coltivate con cura nel fertile terreno di origine vulcanica che caratterizza l’area.
I frutti hanno una forma allungata e fusiforme, a volte conico-arrotondata, con dimensioni ridotte e un peso medio di appena 1,2 grammi. Il colore superficiale è un rosso vivo brillante, mentre la polpa è biancastra, spesso tinta di rosso a completa maturazione.
Il sapore è un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, con un aroma intenso e inconfondibile che le rende uniche. Dal punto di vista nutrizionale, sono ricche di fosforo, calcio e ferro, oltre a numerose vitamine e antiossidanti.
La coltivazione di queste fragoline è un lavoro minuzioso e faticoso: bisogna passare tra i filari almeno una volta alla settimana per estirpare manualmente le erbe infestanti, proteggere i frutti in maturazione da uccelli e insetti, e raccoglierli uno ad uno a mano. Da sempre questo compito è affidato alle sapienti mani delle donne, chiamate “fragolare”, protagoniste indiscusse della sagra.

La festa del centenario: programma ed eventi
L’edizione del centenario si svolgerà domenica 1 e lunedì 2 giugno nel cuore del suggestivo borgo dei Castelli Romani, con il tema “Difendiamo il nostro Pianeta”. Tra gli ospiti d’eccezione figureranno l’astronauta Umberto Guidoni, che invierà un videomessaggio “dall’alto” sulla bellezza del nostro pianeta, il geologo e divulgatore Mario Tozzi, che parlerà di biodiversità e tutela ambientale, e la giornalista Claudia Conte, madrina dell’edizione centenaria.
La giornata di domenica 1 giugno inizierà alle ore 11,00 con l’inaugurazione della Mostra dei Fiori dedicata ai 100 anni della Sagra e alla salvaguardia del Pianeta, seguita alle 11,30 dalla storica sfilata delle Fragolare in costume tipico con il gruppo folcloristico Terra Nemorense, accompagnata dalla Banda Musicale Compatrum.
Come da tradizione, non mancherà la distribuzione gratuita delle gustose fragole in Piazza Roma, oltre ai concerti dal vivo e spettacoli di cabaret. I visitatori potranno assaporare primi piatti sfiziosi, secondi di cacciagione e dolci irresistibili preparati dai cuochi locali, tutti a base del celebre frutto simbolo della città.
Nuove proposte gastronomiche
Una delle grandi novità dell’edizione di quest’anno sarà la Blanche Nemorensis, una birra artigianale alla fragola realizzata in esclusiva per Nemi dal birrificio “Podere 676”. Per l’occasione del centenario, la birra si presenterà con una nuova etichetta celebrativa in tiratura speciale, rendendo ogni bottiglia un piccolo oggetto da collezione.
Verrà inoltre presentata una nuova variante del GinCosta alla fragolina di bosco, realizzata con fragoline fresche, fiori ed erbe spontanee a chilometro zero, pensata per omaggiare Nemi e la sua natura incantata.
Nemi: un borgo da scoprire
Nemi si trova a circa 30 km a sud-est di Roma, raggiungibile sia in auto percorrendo la via Appia Nuova (SS7) fino a Genzano e proseguendo lungo la SP217 (Via Nemorense), sia con i mezzi pubblici combinando treno e autobus.
Il borgo è stato insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano come uno dei più belli e accoglienti d’Italia, riconosciuto come Città Italiana del Vino 2025 e premiato da Legambiente come Comune Riciclone. Il Lago di Nemi è stato classificato tra i più balneabili del Lazio, offrendo uno scenario naturale di rara bellezza.
Un’idea da preparare
Se volete preparare il gelato alla fragola a casa lo potete fare anche senza gelatiera. Vi servono 200 g di fragole, 200 g di panna, 50 ml di latte, mezzo limone spremuto, un frullatore o tritatutto. Si devono frullare le fragole e incorporare il succo di limone: lasciare il composto riposto una notte nel congelatore assieme ad una ciotolina di panna con l’aggiunta del latte. La mattina si può assemblare il tutto ed avere come per magia uno squisito gelato alle fragole!