Si dice che la nuova tendenza, in ambito di food & beverage, dopo la parabola ancora ascendente degli chef, sia la figura dei bartender.
C’è un posto elegante, affacciato sulla costiera sorrentina, che contempla entrambe queste eccellenze. E’ una struttura ricettiva di lusso – il Majestic Palace Hotel di Sant’Agnello – con annesso ristorante stellato e Dry Martini Bar, che ha di recente festeggiato il suo primo anno di apertura.
La storia di Dry Martini
Dry Martini è il locale che il bartender (più famoso del mondo) nonché imprenditore di Barcellona Javier de las Muelas, ispirandosi al drink preferito da James Bond, ha aperto nella capitale catalana quarant’anni fa e in seguito replicato nel resto del mondo.
Ve ne sono 25 di questi locali ad impronta pressoché identica disseminati in tutto il globo, di cui 5 si trovano in Europa: Barcellona, Madrid, Londra, San Louis Potosì e, da un anno a questa parte, anche a Sorrento, tant’è che è anche il primo e unico in Italia ed è stato inaugurato e aperto ufficialmente al pubblico il 31 maggio 2018.
Il progetto di Dry Martini
Il progetto Dry Martini si compone di un bar interno, una terrazza con vista panoramica sul golfo oltre a un giardino di più di un ettaro con limoni e ulivi secolari, ingredienti peraltro del Dry Martini.
Secondo i titolari Giulia Rossano e Lucio d’Orsi, “un buon cocktail, così come una cena perfetta sono la ‘scusa’ migliore per rendere unica una serata, per far trascorrere alle persone del tempo piacevole e far vivere loro un’esperienza che si trasformerà in un ricordo da conservare” .
Il Dry Martini Bar, oltre ad essere bello da vedere per la quantità di bottiglie esposte, i bicchieri utilizzati e gli accessori armeggiati dai mixologist, ha una cocktail list molto ampia, con quasi duecento ricette, di cui la metà dedicate al Dry Martini.
C’è persino, sia al piano terra che al rooftop, un display con numeri progressivi che conteggia il numero dei Dry Martini Cocktail serviti e a cui corrisponde un certificato timbrato che i clienti potranno portare via con indicato il numero del Dry Martini degustato.
Il Don Geppi
All’interno del Majestic Palace – costruito nel 1967 – brilla anche un altro gioiello: Il Don Geppi, ristorante stellato (1 stella Michelin) omaggio di Giulia al padre Giuseppe Rossano, grande gourmet.
A guidare la ristorazione di tutta la struttura (hotel, Dry Martini e Don Geppi) c’è lo chef Mario Affinita con la sua brigata altrettanto notevole.