Che ne dite di andare a gustare il baccalà mantecato alla triestina, gli gnocchi di susine, la jota (zuppa di fagioli e crauti), il frico (una frittata con formaggio e patate) e abbinarlo con un Tocai, un Verduzzo, un Refosco, una Ribolla gialla o un Malvasia? Ebbene l’occasione giusta è una bella pedalata in occasione del Green Road Award 2025 – l’Oscar Italiano del Cicloturismo assegnato alle Regioni che investono in infrastrutture e servizi per la vacanza su due ruote, che compie quest’anno 10 anni. Si sono aperte ufficialmente le candidature per le Regioni che avranno tempo fino al 10 maggio per proporre, ognuna, fino a due ciclovie. Per la decima edizione, nell’anno del Giubileo, sarà istituito inoltre uno speciale riconoscimento per un cammino che sia percorribile anche in bicicletta.
In 10 anni sono state presentate dalle Regioni italiane oltre 200 candidature e l’Oscar del Cicloturismo, nelle sue varie categorie, è andato a quasi 50 “green road” da Nord a Sud per complessivi 12.500 km di strade ciclabili in Italia, pari a percorrere in bicicletta il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina.
La Regione che ha totalizzato più podi e piazzamenti è il Trentino con sette vittorie, seguono Toscana ed Emilia Romagna con 5 vittorie, Lombardia e Liguria con 4, Veneto, Marche, Abruzzo e Campania con 3, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Calabria, Basilicata con 2 vittorie (FVG con 2 primi posti), Umbria, Lazio, Sicilia e Sardegna con 1. Non si sono finora mai classificate Piemonte, Valle d’Aosta, Molise che dunque potrebbero essere protagoniste di questa decima edizione. Due i premi assegnati dalla Giuria ad altrettante destinazioni straniere, Gran Canaria (Spagna) e Fiandre (Belgio).
Il Green Road Award è nato dieci anni fa dalla passione di un’idea che è diventata patrimonio condiviso, portando risultati oggettivi e misurabili. “L’Oscar del Cicloturismo ha agito su due fronti. – dice Ludovica Casellati, esperta di cicloturismo ed ideatrice del premio – Da una parte ha stimolato la presa di coscienza delle Regioni sull’importanza di investire in infrastrutture e servizi per il turismo lento; dall’altra, con la sua eco mediatica, ha acceso un riflettore sui territori e ha spinto sempre più persone a pedalare e a praticare una forma di turismo sostenibile. Le ciclovie premiate hanno così contribuito a rendere le regioni italiane più belle, attirando investimenti e creando nuove attività e posti di lavoro, dando ai giovani nuove opportunità nei loro territori di origine”.
L’Oscar del Cicloturismo 2024 è stato vinto dalla Ciclovia Pedemontana da Sacile a Gorizia, Capitale della cultura 2025, e che ospiterà evento conclusivo di quest’anno la cui premiazione è prevista per sabato 31 maggio a Trieste.
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Le vincitrici passate
• 2015 Umbria – Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia
• 2016 Friuli Venezia Giulia – Alpe Adria
• 2017 Veneto – Ciclovia dell’Amicizia
• 2018 Lombardia – Ciclovia del Fiume Oglio
• 2019 Abruzzo – Bike to Coast Costa dei Trabocchi
• 2021 ex aequo Provincia Autonoma di Trento – Green Road dell’Acqua e Calabria – Ciclovia dei Parchi
• 2022 Emilia Romagna – Grand Tour della Valle del Savio
• 2023 Toscana – Ciclopedonale Puccini
• 2024 Friuli Venezia Giulia – Ciclovia Pedemontana