Se di amore ne avete uno su tutti, quello per la bicicletta, allora non perdete Cosmobike Show, che si terrà il 15 e 16 febbraio alla Fiera di Verona. Performance acrobatiche, incontri con i campioni e test ride su circuiti mozzafiato attendono gli appassionati insieme ai big player, ai loro ultimi modelli e alle tecnologie più all’avanguardia. Proprio nel week end degli innamorati la storia d’amore tra la città, la sua fiera e il mondo del ciclismo si conferma.
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Sostenibilità e rispetto
L’edizione 2020 è un appuntamento sempre più trasversale, rivolto ai ciclisti più esperti così come agli appassionati e a chi si sta avvicinando a questo mondo per la prima volta. L’obiettivo di CosmoBike Show è quello di promuovere la bici come protagonista della mobilità di tutti i giorni, in un’ottica di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente. Questi obiettivi si coniugano con una delle mission di Ferrovie dello Stato Italiane e delle sue società, quella di dare impulso ad un turismo sostenibile e dolce, che faccia dell’integrazione fra treno e bici un volano per la riscoperta dei territori e delle ricchezze paesaggistiche, storico-culturali ed enogastronomiche del nostro Paese.

Il premio alla ciclovie più belle
Mostrano il paesaggio e i tesori più nascosti del nostro Paese da un punto di vista nuovo. Più green. Sono le vie verdi, protagoniste della cerimonia di premiazione dell’Italian Green Road Award, l’oscar italiano del cicloturismo, che verrà consegnato il 15 febbraio, ambassador del Premio Renato di Rocco, Presidente della Federazione ciclistica italiana che premierà le ciclovie più belle d’Italia assieme al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

A presentare il Premio sul palco del Padiglione 11 alle 12,00, assieme a Ludovica Casellati, ci sarà la conduttrice televisiva Tessa Gelisio: di nuovo insieme dopo il grande successo avuto la scorsa stagione dell’originale format di Cotto e Mangiato “Menù in Bici”, che le ha viste pedalare nei territori italiani, raccontando le bellezze e le bontà italiane. Strade bianche che scendono dalle colline verso il mare, ciclabili che seguono il corso di antiche ferrovie, tracciati si inoltrano tra dolci colline e maestose montagne, oppure tra distese pianeggianti segnate da fiumi e laghi, piccoli borghi, che si affacciano su paesaggi unici. L’Italia nasconde angoli poco noti eppure incantevoli, spesso visitabili solo su due ruote. Le amministrazioni stanno iniziando a investire nelle piste ciclopedonali, ma a volte non si conosce la loro esistenza.

“L’Italian Green Road Award – sottolinea Ludovica Casellati – nasce dall’esigenza di valorizzare tutte le vie verdi e i percorsi ciclopedonali italiani per renderli noti al grande pubblico. Solo così potranno essere patrimonio di tutti”. Le vie verdi sono un investimento molto importante per i territori che le ospitano. “Dare vita alle vie verdi – spiega Ladybici – significa incentivare il cicloturismo e promuovere quindi un turismo green che porterà nuova economia nel territorio che le ospita. Le vie verdi diventano punti ideali dove far nascere nuove idee lavorative. In particolare i giovani possono guardare a questa nuova frontiera, impegnandosi con progetti nuovi e spesso vincenti, dalle guide cicloturistiche, alle ciclofficine, a bike café, a strutture bikefriendly”.

I Talk di Cosmobike
Non solo mondo racing on e off-road ma anche iniziative mirate al turismo in sella come l’area CosmoBike Tourism, con le migliori proposte e attrezzature per gli appassionati di questa forma di vacanza “slow”. A Verona torna anche la quinta edizione dell’Italian Green Road Award, premio ideato dalla rivista on line di cicloturismo Viagginbici.com, con l’intento di mettere in luce percorsi e i territori che sono riusciti a valorizzare al meglio le vie verdi, con servizi in grado di consentire lo sviluppo del cicloturismo.

Obiettivo dell’Igraw è quello di far conoscere al grande pubblico le realtà virtuose e spesso poco conosciute. Un modo per incrementare nel nostro Paese un turismo più sostenibile. L’edizione 2020, vede anche confermata la partnership con La Gazzetta dello Sport, con oltre 40 eventi e talk show assieme ai grandi campioni del passato e del presente. Il 15 febbraio inoltre dalle 15,00 alle 16,00 appuntamento con la “Bicicucina”, tante ricette improvvisate o quasi, assieme a Tessa Gelisio conduttrice di “Cotto e mangiato” e “Cotto e mangiato in bici” e Maurizio Guagnetti.

A bordo del treno turistico
Protagonista di Cosmobike quindi il cicloturismo. L’Arena del Padiglione 11 sarà il teatro di appuntamenti e dibattiti con ospiti prestigiosi e giornalisti famosi anche nel mondo bike. Il 2020 è l’anno del Treno turistico e così anche a Cosmobike si vuole celebrare non solo l’intermodalità, ma anche il recupero dei treni storici e delle ferrovie dismesse con alcuni talk che racconteranno tutte le novità e le possibilità di una vacanza su due ruote anche con l’aiuto dei treni.

Sabato 15 alle 15,00 “Treni antichi sapori e bici” con Tessa Gelisio, giornalista e conduttrice televisiva; Luigi Cantamessa, direttore generale Fondazione FS Italiane; Maurizio Guagnetti, giornalista Radio Bici; Renato di Rocco, presidente Federazione Ciclistica italiana. Alle 16,30 “Ferrovie: dal Disuso al Riuso” con Alessandra Schepisi, giornalista Radio24; Giulio Senes, presidente Associazione Europea Greenways; Ilaria Maggiorotti, responsabile Asset Immobiliari, Direzione Produzione Rete Ferroviaria Italiana SpA; Mons. Liberio Andreatta, consigliere Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane; Andrea Ferraretto, collaboratore La Stampa Tuttogreen.

Domenica 16 alle 11,00 “Turismi possibili, treno e bici” con Piergiorgio Giacovazzo, giornalista TG2 Motori; Sabrina De Filippis, direttore divisione Passeggeri Regionale presso Trenitalia S.p.A.; Giovanni Battistuzzi, giornalista e scrittore; Marco Mancini, responsabile Attività Redazionali Direzione Centrale Comunicazione Esterna Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.; Michele Mutterle, FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Albergabici.