Le nuove guide del Golosario
Sono arrivate le nuove edizioni delle guide Il Golosario, curate dai critici Paolo
Massobrio e Marco Gatti, strumenti indispensabili per orientarsi tra la ristorazione e
le eccellenze produttive del Paese. I volumi sono disponibili su Amazon, nelle librerie
e sul sito ilgolosario.it.
Al centro dell’attenzione c’è l’undicesima edizione di Il Golosario Ristoranti, la più
ampia e dettagliata mappatura del settore. L’edizione 2026 in 672 pagine recensisce
4.362 locali, dai ristoranti d’alta cucina alle trattorie, dai bistrot alle pizzerie, fino alle
aziende agrituristiche. Spiegano Massobrio e Gatti: «La nostra filosofia pone la
trattoria autentica e il ristorante di lusso sullo stesso piano, in quanto entrambi
possono ambire alla Corona Radiosa, il massimo riconoscimento».

I numeri di questa edizione riflettono un settore in fermento. Sono 625 le Corone
Radiose assegnate, con 97 nuovi ingressi che testimoniano una costante ricerca
della perfezione. Appena un gradino sotto, si contano 1.094 Faccini Radiosi, simbolo
di un’eccellenza in crescita, arricchiti da 173 nuovi locali. In totale, la guida registra
l’ingresso di 319 nuove realtà recensite.
Gli autori sottolineano come questo dinamismo sia accompagnato da un fenomeno
interessante: il rafforzamento della categoria delle cosiddette “trattorie di lusso” o
bistrot. Questi format si stanno dimostrando particolarmente efficaci nel rispondere
alle esigenze dei consumatori, offrendo maggiore flessibilità e proposte di spesa più
modulate, senza rinunciare alla qualità.
Una novità questa edizione è l’introduzione di 78 locali contrassegnati da un fondino
grafico che li identifica come “il pranzo dell’anno” nella loro rispettiva categoria, un
suggerimento imperdibile per gli appassionati. La punta di diamante di questi
riconoscimenti è rappresentata dalla Corona Rossa Unica, assegnata a un solo
campione per ciascun genere. Per i ristoranti il riconoscimento va a La Bursh di
Campiglia Cervo, con un plauso speciale alla giovane chef Erika Gotta.
Per le trattorie di Lusso a Titolata D’AmatoOsteria, eccellenza guidata dalla famiglia
D’Amato. Per le trattorie premiata la romanità autentica di Piatto Romano di Roma.
Per le pizzerie la Corona Rossa va a L’Ammaccata Antica Pizza Cilentana di Casal
Velino, capitanata da Cristian Santomauro. E tra le aziende agrituristiche l’eccellenza
rurale è rappresentata da Cascina Rosio di Albairate (Mi).
In contemporanea con la guida ai ristoranti, debutta anche l’edizione ammiraglia, Il
Golosario 2026, 27° edizione, interamente dedicata alle cose buone d’Italia. Con un
volume di oltre 1.000 pagine, la guida traccia una mappatura completa che include
più di 10.000 prodotti, censendo 2.384 produttori e indicando 4.115 negozi
specializzati dove poterli trovare e acquistare.
Una sezione rilevante è riservata al mondo del vino, con la segnalazione delle
migliori cantine, tra le quali spiccano le eccellenze assolute insignite del
riconoscimento Top Hundred durante la manifestazione Golosaria Milano.
Queste due guide si affiancano a Il Golosario Wine Tour. Pubblicata a maggio 2025,
questa guida specifica è interamente dedicata all’enoturismo, recensendo circa
1.700 cantine in tutta Italia e mettendo in luce le migliori offerte per degustazioni
ed esperienze in vigna.
