“Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”: così scriveva Carlo Levi della cittadina lucana incastonata tra i sassi in uno scenario naturale degno delle più belle favole. Ed è proprio Matera che, per il 2019, detiene lo scettro ed ha conquistato, insieme alla bulgara Plovdiv, il titolo di Capitale Europea della Cultura.
Matera, dunque, ha l’occasione per dare lustro a tutto il Sud Italia e per far scoprire le sue bellezze e tradizioni: un anno di eventi che farà balzare il paese lucano agli occhi di tutto il mondo e richiamerà milioni di turisti da ogni parte del globo.
I Sassi di Matera
Era il 1993 quando i Sassi di Matera venivano dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: centro storico della città lucana (insieme alla “Civita” ed “Piano“) essi sono composti da costruzioni rupestri ricavate nelle rocce naturali del paese.
I famosi Sassi costituiscono due quartieri, ovvero il Sasso Caveoso ed il Sasso Barisano che – nel complesso urbano – creano un paesaggio culturale di rilievo e, volgendo l’uno a nord-ovest e l’altro a sud, sono testimonianze di millenni di civiltà.
La Cattedrale di Matera
Svetta su tutta la città e la domina dal suo punto più alto: la Cattedrale di Matera è custode di storia, leggende ed arte che, intrecciandosi, danno vita ad un’atmosfera magica.
Dedicata alla Madonna della Bruna ed a Sant’Eustachio (protettore della città) è la chiesa più importante in assoluto ed è realizzata, per quanto riguarda l’esterno, dallo stile romanico-pugliese che caratterizza la pietà calcarea. La facciata ripropone 12 archetti pensili e le 12 colonnine, più le 4 ai lati, rappresentano rispettivamente gli apostoli e gli evangelisti.
Il rosone a 12 raggi simboleggia la ruota della vita ed è sormontato dalla figura dell’Arcangelo Michele.
Imponente è certamente il campanile a quattro piani che raggiunge i 52 metri di altezza. Sul lato destro della struttura si trova la “Porta dei Leoni” e, qui, si riproduce la scena in cui i i due animali hanno tra le fauci un uomo. L’interno si compone di tre navate e la pianta è a croce Latina e, qui, nella navata di sinistra, riposano le spoglie di San Giovanni da Matera.
Matera: altri luoghi da visitare
Pur essendo famosa principalmente per i suoi Sassi, Matera ha tanto da offrire ai suoi visitatori: le chiese rupestri, il Palombaro Lungo, la Cripta del Peccato Originale, il Museo della Scultura Contemporanea sono da vedere perché contribuiscono a rendere Matera una tra le città più belle in assoluto.