Anche Ramazzotti ,la storica azienda di liquori italiana nata nel 1815 per la produzione dell’Amaro, avvia una linea d’imbottigliamento “speciale”. Uno sforzo tangibile e di cuore per supportare la comunità di Canelli (Asti) e per contribuire al mantenimento delle buone pratiche sanitarie e al più presto mettere un punto di fine al Covid-19.
#SpiritoItaliano
Nello stabilimento cuore del famoso Amaro da bere con gli amici, viene prodotto un disinfettante per mani che verrà donato alla Croce Rossa e ad altri enti locali. Anche per aiutare la comunità locale di Canelli durante l’emergenza Coronavirus tramite la produzione di disinfettante mani.
In un comunicato la distilleria Ramazzotti, che lanciò la campagna #BellalaVita e parte del Gruppo Pernod Ricard, fa sapere che si unisce all’impegno già annunciato da parte degli stabilimenti di Absolut Vodka in Svezia, di Rabbit Hole, Smooth Ambler, TX Whiskey negli Stati Uniti e di tutti i siti del Gruppo negli altri Paesi per far fronte all’emergenza mondiale.
#Unitimadistanti
“In questo momento delicato, il disinfettante mani, data la sua scarsità, risulta un bene sempre più utile ed essenziale per le comunità locali – come ci spiega Laura Mayr, direttore della Business Unit Ramazzotti – e se nelle nostre normali funzioni siamo Creatori di Convivialità, ora è il momento di supportare la salute pubblica e dare il nostro contributo attivo.”
Ramazzotti per battere il virus corona
La produzione del disinfettante mani è iniziata in questo fine settimana e verrà distribuito e donato nei prossimi giorni alla Croce Rossa Italiana, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, al Comune di Canelli e agli impiegati oltre che ad alcuni fornitori di Pernod Ricard Italia.
“Abbiamo agito prontamente grazie all’aiuto di tutte le persone che lavorano in distilleria e all’ufficio acquisti di Milano” – spiega ancora Tomas Volpin, direttore della distilleria di Canelli – per offrire un aiuto concreto a chi è in prima linea in questo momento.”