Tante novità, nel mondo della mixology fiorentina: dai cocktail bar d’hotel a quelli fuori dai “soliti” circuiti, la primavera riserva una serie di opportunità per gli appassionati del buon bere miscelato.

La primavera porta una ventata di novità nel mondo della mixology fiorentina, tra inaugurazioni attese e locali che si consolidano come nuovi punti di riferimento per gli amanti del buon bere. Dalle terrazze panoramiche degli hotel di lusso ai cocktail bar di quartiere, Firenze continua a ridefinire la propria mappa del bere miscelato.
In piazza della Repubblica, debutta Artemisia, elegante cocktail bar dell’hotel Savoy, che si propone come nuovo salotto cittadino per aperitivi e dopocena raffinati, ispirato alla figura di Artemisia Gentileschi. Restando nel mondo dell’hotellerie, ha aperto i battenti anche il Bar Bertelli all’interno del Collegio alla Querce (Auberge Resorts Collection), negli ambienti un tempo occupati dall’ufficio del preside. A pochi passi dal centro storico, in via San Gallo, è invece il The Hoxton ad aver inaugurato l’Enoteca Violetta, a supporto del ristorante Alassio, con una drink list che coniuga sperimentazione e gusto classico.

Tra le recenti aperture da segnalare anche il 701 Rooftop Bar del Gallery Hotel Art, dove l’esperienza del bartender Sasha Mecocci si esprime in una carta cocktail dal respiro internazionale. Sempre più affermato anche il Bar Berni, primo vermouth bar di Firenze, all’interno del Four Seasons Hotel, sotto la guida di Antonello Palermo.
E le novità non si fermano qui: nei prossimi mesi sono attesi l’opening del W Lounge (gruppo Marriott) in piazza dell’Unità, con un cocktail bar destinato a diventare protagonista delle serate nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, e quello del Rooftop dell’hotel La Scaletta in via Guicciardini, che offrirà una vista privilegiata su Firenze e una drink list d’autore. In piazza Mentana, invece, apre Fede, il bar dell’hotel Balestri, con la regia di Simone Covan.

Allontanandosi dai circuiti centrali e dall’universo dell’hospitality, è nel cuore di Campo di Marte che nasce Raaro Sips & Bites, un progetto originale e curato nei minimi dettagli da Claudio Mariottini e Francesco Fabiani. Con il contributo di Francesco Barthel per il design, dello chef Arturo Dori per la parte food&beverage e dell’executive bartender consultant Julian Biondi, il locale si propone come alternativa autentica per il quartiere. Dietro al bancone, Ginevra Gabbrielli guida una proposta cocktail che affianca classici e signature, con una selezione di Negroni in quattro varianti: Gentile, Raaro, Tierra e Tropicale, anche in versione tasting. Ultimo arrivato è invece il Bar Affogato, nuova tappa obbligata per chi ama il gelato, il caffè e la mixology: è il nuovo locale nato dalla visione della storica gelateria Vivoli, una vera istituzione cittadina dal 1930. Situato a pochi passi dalla sede originaria in via dell’Isola delle Stinche, rappresenta un’estensione contemporanea e creativa dell’eredità Vivoli. Il nome, evocativo e ironico, richiama l’“affogato al caffè”, uno dei cavalli di battaglia della casa.

Tra le realtà già affermate che continuano a distinguersi per qualità e creatività vale la pena citare anche Locale Firenze, con il suo fascino rinascimentale e la costante ricerca di equilibrio tra innovazione e tradizione, e Rasputin, il celebre speakeasy in stile anni ’20, nascosto in una traversa dell’Oltrarno, dove l’esperienza del bere è immersiva e ricercata. Non da meno è Manifattura, che punta tutto su liquori italiani e distillati autoctoni, riportando in auge sapori vintage in chiave moderna. Infine, Love Craft, in zona Statuto, si conferma come punto di riferimento per gli appassionati di cocktail d’autore in un ambiente intimo e curato.