L’autunno porta con sé due ortaggi straordinari che meritano un posto d’onore sulla nostra tavola. Le cime di rapa e le barbabietole sono protagoniste indiscusse della stagione fredda. Entrambe offrono proprietà nutrizionali eccezionali e rappresentano ingredienti versatili che la tradizione gastronomica italiana ha saputo valorizzare in mille modi diversi.
Questi ortaggi racchiudono sapori intensi e caratteristici: le cime di rapa portano note amarognole e pungenti e le barbabietole regalano una dolcezza terrosa inconfondibile. Sono tesori della terra che meritano di essere scoperti e apprezzati, non solo per il gusto ,ma anche per i benefici che apportano alla nostra salute.
Le cime di rapa: tesoro della cucina meridionale
Le cime di rapa sono un ortaggio tipico del Sud Italia, appartengono alla famiglia delle Brassicaceae e si raccolgono quando la pianta sta per fiorire che è il momento di massima dolcezza. Le infiorescenze ancora chiuse, le foglie tenere e parte del fusto vengono utilizzati in cucina.
La coltivazione è concentrata soprattutto in Puglia, Campania e Lazio. Qui le cime di rapa sono protagoniste di ricette tradizionali tramandate da generazioni. Il clima mediterraneo favorisce la crescita di questo ortaggio. Le temperature miti dell’autunno e dell’inverno esaltano il loro sapore caratteristico.
Si riconoscono per il colore verde intenso. Le foglie sono frastagliate e leggermente ruvide al tatto, i fiori gialli non devono essere ancora aperti, questo garantisce la giusta tenerezza. Un ortaggio fresco presenta steli sodi e foglie croccanti, non deve mai apparire appassito o ingiallito.
Le cime di rapa sono un concentrato di benessere, contengono vitamina C in quantità elevate, rinforzano il sistema immunitario durante i mesi freddi. La vitamina K è presente in dosi generose, fondamentale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.
Sono ricche di minerali essenziali: calcio, ferro e potassio abbondano in questo ortaggio. Le fibre alimentari favoriscono la digestione, aiutano a mantenere l’intestino in salute. I composti solforati tipici delle crucifere hanno proprietà antiossidanti e contrastano l’azione dei radicali liberi.
L’apporto calorico è bassissimo, solo trenta calorie per cento grammi dunque perfette per chi segue diete ipocaloriche. I glucosinolati presenti nelle cime di rapa sono studiati per le loro proprietà antitumorali e la ricerca scientifica continua a indagare questi benefici promettenti.

Le barbabietole: rubini della Terra
Le barbabietole sono radici dal colore rosso intenso e appartengono alla famiglia delle Chenopodiaceae. Conosciute fin dall’antichità, erano apprezzate dai Romani. Inizialmente si consumavano solo le foglie, solo nel Rinascimento si cominciò a utilizzare la radice.
Esistono diverse varietà di barbabietole, la rossa è la più comune e apprezzata in cucina. La barbabietola bianca ha un sapore più delicato. La varietà dorata offre note dolci e meno terrose. Ogni tipo ha caratteristiche organolettiche uniche.
La coltivazione delle barbabietole è diffusa in tutta Italia, prediligono terreni profondi e ben drenati. Si raccolgono quando raggiungono dimensioni medie, troppo grandi diventano fibrose e legnose. Una barbabietola di qualità presenta la buccia liscia, la polpa deve essere soda e compatta.
Le barbabietole sono alleate preziose della salute cardiovascolare, contengono nitrati naturali che si trasformano in ossido nitrico, una sostanza dilata i vasi sanguigni. Favorisce la circolazione e riduce la pressione arteriosa, un toccasana per cuore e arterie.
Il contenuto di betaina è significativo, questo composto protegge il fegato, supporta la sua funzione depurativa. Le barbabietole sono anche ricche di folati, essenziali durante la gravidanza per lo sviluppo del feto. Il ferro presente aiuta a prevenire l’anemia.
Gli antiossidanti abbondano in queste radici. Le betalaine conferiscono il caratteristico colore rosso e hanno potenti proprietà antinfiammatorie. Le fibre alimentari regolano l’intestino e favoriscono il senso di sazietà. L’apporto calorico rimane contenuto, circa quaranta calorie per cento grammi.

Cime di rapa e barbabietole in Cucina: ricette tradizionali
Le orecchiette con le cime di rapa sono il piatto simbolo della Puglia. La pasta fatta in casa si sposa con l’ortaggio saltato in padella, aglio, olio, peperoncino e acciughe completano il condimento. Un piatto semplice ma ricco di sapore.
Le cime di rapa si abbinano perfettamente alle salsicce. La dolcezza della carne contrasta l’amaro dell’ortaggio. In Campania si preparano con i peperoni cruschi, creando un mix di sapori mediterranei indimenticabile. Si possono anche consumare semplicemente lessate ,condite con olio extravergine e limone.
Le barbabietole trovano largo impiego sia crude che cotte. L‘insalata di barbabietole con noci e formaggio di capra è un classico. Il contrasto tra dolce, salato e croccante conquista ogni palato. Le barbabietole al forno mantengono intatto il loro sapore. Si possono arrostire intere nella loro buccia.
Il carpaccio di barbabietola è un antipasto elegante: tagliata a fette sottilissime e condita con agrumi. La vellutata di barbabietole scalda le serate invernali. Il suo colore fucsia illumina la tavola. Si può arricchire con panna acida e semi di zucca tostati.
Abbinamenti creativi e ricette moderne
L’uso delle cime di rapa e barbabietole in cucina si evolve con la creatività dei chef contemporanei. Le cime di rapa trovano nuova vita nei risotti: l’amaro dell’ortaggio bilancia la cremosità del riso. Si possono aggiungere a torte salate e quiche. Creano ripieni originali per ravioli e tortelloni.
Il pesto di cime di rapa è una variante interessante del classico ligure. Si frulla l’ortaggio con mandorle, pecorino e olio. Ottimo per condire pasta corta o bruschette. Le cime di rapa si prestano anche a preparazioni orientali. Saltate nel wok con salsa di soia e zenzero acquisiscono una dimensione esotica.
Le barbabietole sono protagoniste di ricette innovative. L’hummus di barbabietole unisce la tradizione mediorientale ai sapori italiani. Si frulla la barbabietola cotta con ceci, tahina e limone. Il risultato è una crema dal colore acceso e dal gusto sorprendente.
I burger vegetariani di barbabietole conquistano anche i carnivori. Mescolate con legumi e cereali formano polpette saporite. Le chips di barbabietola sono uno snack salutare: tagliate sottili e cotte al forno diventano croccanti. Il gelato alla barbabietola stupisce per colore e dolcezza naturale.