Dopo il successo delle precedenti edizioni, il 22, 23 e 24 Marzo è tornata a Bologna nel prestigioso Palazzo Re Enzo, CIBÒ. So Good!, la manifestazione realizzata da Gruppo Atomix in partnership con Confcommercio Ascom Bologna.
Si tratta della “food immersion” del Buon Cibo “sotto le Due Torri” con un ampio spazio dedicato ai sughi e condimenti che hanno fatto, insieme alla pasta, la storia della cucina italiana, apprezzata in tutto il mondo, proposti dagli chef di Ascom Bologna, coordinati dallo chef Vincenzo Vottero.
Protagonisti di quest’anno prodotti italiani d’eccellenza, specialità della tradizione enogastronomica italiana, in una vera e propria immersione nel gusto!
E così assaggiando e degustando abbiamo conosciuto alcuni protagonisti di questo festival come ad esempio l’azienda Gratifico che propone una pasta a sfoglia ruvida con materie prime di qualità, mostrandoci in tutta la sua bellezza, lui, il tortellino di Bologna detto anche “Ombelico di Venere”.

La manifestazione è stata anche il palcoscenico per la presentazione in anteprima del ricettario“Sughi d’Italia” i 50 sughi della tradizione italiana che più si distinguono per gusto, notorietà, storia e genialità.
Una stuzzicante selezione di questi “magnifici 50” è stata proposta in degustazione dalla brigata di cucina di Cibò.
Fra i vari stand, abbiamo conosciuto la cooperativa Amatriciana Qualità Italiana, dove Fabrizio Capannelli ci ha invitato ad assaggiare, ad esplorare e letteralmente a conoscere i segreti della sua cucina e il suo team. Che dire, un’amatriciana So Good!

Non manca in questa manifestazione anche una parte dedicata alla scoperta di realtà interessanti e giovani come Winelivery, un’applicazione interamente dedicata al bere a domicilio e Si Può Fare, una cooperativa sociale che produce prodotti biologici siciliani arrivando alla cioccolata di Sartoni, alla Piadina Snack, alla Cipolla di Medicina, ecc…

Il Festival dei Sapori d’Italia s’impone all’attenzione di buongustai e amanti del “buon cibo” non solo come semplice iniziativa enogastronomica, ma, soprattutto, come originale momento di approfondimento multi-sensoriale: un grande contenitore ideato per confrontare e arricchire le proprie esperienze attorno al poliedrico “pianeta cibo”.
Come? Non solo degustando ma anche attraverso storycooking appetitosi, corsi di cucina e incontri con grandi chef, il tutto arricchito da tanta informazione di qualità.
La rassegna ha portato alla ribalta le eccellenze agroalimentari della Food Valley, i migliori frutti della tradizione gastronomica italiana, espressioni di quel “mangiare bene” riconosciuto universalmente.
Per ulteriori informazioni visita il sito: Cibò. So Good.