Maschere, tantissime. E tutto attorno una folla che vuole mordere ad ogni costo la festa, anche un solo boccone per capire che sapore ha davvero, una volta che ci sei dentro, il Carnevale di Venezia, quest’anno è dedicato a Casanova. E allora parte la conta del chi c’era (centomila alla sola apertura, domenica 16 febbraio, con il corteo della Pantegana), cominciano i sensi unici nelle calli, le notti si fanno piccole con le feste nei palazzi, Piazza San Marco fa un salto nel tempo e si ritrova nel Settecento di dame e cavalieri che si mettono in posa per i fotografi.
In mezzo a tanti colori non lasciatevi sfuggire quel prezioso gioiellino che è il Barbiere di Siviglia di Rossini, in scena alla Fenice nell’allestimento firmato, ormai più di vent’anni fa, da Bepi Morassi e che puntualmente ritorna per aggiungere a questi giorni allegria e bellezza.
Questo Barbiere ormai fa parte della storia della Fenice: nato in trasferta al Teatro Verdi di Padova (con maestranze veneziane) nel 2002, già due anni dopo era a Venezia: prima al Malibran, poi alla Fenice. Va in scena una stagione dopo l’altra a Carnevale, talvolta anche in estate e mai una sera che siano rimaste poltrone vuote. Vanta più di 150 rappresentazioni, oltre venti cast; considerando che in alcune occasioni i cast sono stati due nella stessa stagione, si possono calcolare una quarantina di Rosine e altrettanti Figaro, conti di Almaviva, Bartoli, Berte e Basili. E’ stato visto, e puntualmente applaudito, da duecentomila persone: tradizionale nell’allestimento, con prove di attore che garantiscono ritmo e freschezza e con un gran finale a base di stelle filanti e coriandoli è il piacere che di questo Carnevale non dimenticherete.
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In questa nuova ripresa, Renato Palumbo dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice – maestro del Coro Alfonso Caiani – e un doppio cast composto da Antonino Siragusa e Dave Monaco nel ruolo del conte d’Almaviva; Marco Filippo Romano e Simone Del Savio in quello di Bartolo; Chiara Amarù e Laura Verrecchia in quello di Rosina; Roberto de Candia e Lodovico Filippo Ravizza in quello di Figaro; Francesco Milanese sarà Basilio; Giovanna Donadini, Berta; William Corrò, Fiorello. Gli artisti del Coro del Teatro La Fenice Enzo Borghetti e Umberto Imbrenda si alterneranno nel ruolo comprimario di un ufficiale.
Il calendario: giovedì 20 febbraio ore 19.00; venerdì 21 febbraio ore 19.00; sabato 22 febbraio ore 19.00; mercoledì 26 febbraio ore 19.00; giovedì 27 febbraio ore 19.00; sabato 1 marzo ore 17.00; domenica 2 marzo ore 17.00; martedì 4 marzo ore 19.00.
Per celebrare il Carnevale, al termine della recita di sabato 1 marzo sarà possibile gustare, rigorosamente in maschera, un Carnival Cocktail con dj set nelle Sale Apollinee. Per prenotare (da € 230,00 a € 380,00 comprensivi di spettacolo, cocktail e dj set): www.festfenice.com, info@festfenice.com, 041 786672.
I biglietti per lo spettacolo (da € 20,00 a € 230,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.
Anna Sandri