Uno spaghetto condito con il sugo di canocchie, corallo della capasanta e una tartare cruda di canocchia e capasanta con la cipolla bianca e il radicchio di Chioggia sopra. Viene servito freddo, sulla capasanta e con una forchettina per chi non lo vuole consumare al tavolo ma passeggiando. Lo propone a Chioggia il ristorante “Aloha” di Mauro Zennaro, vincitore dell’edizione 2025 (la quarta) del gustosissimo concorso “Cicchettando per Ciosa”, ideato dall’Associazione Riva Vena in collaborazione con l’Istituto di formazione professionale Enaip. Quindici i bacari che si sono sfidati in gara, tutti rigorosi nel seguire la regola numero 1: ideare e realizzare cicchetti a base di prodotti del territorio. E dal mare agli orti, Chioggia può vantare una gamma di sapori capaci di conquistare ogni palato. Una giuria di esperti, presieduta dal ristoratore Felice Tiozzo e composta da rappresentanti di associazioni e giornalisti, ha per due giorni visitato i bacari, degustando i cicchetti e le bevande proposte in abbinamento.
Il secondo posto è andato a “Do’ Ombre” di Alfredo Verde e il terzo a “Centrum Risto-bar” di Andrea Sarto. Tutti i cicchetti ideati per il concorso saranno adesso proposti stabilmente dai locali che li hanno presentati.
I cicchetti di Chioggia sono più di un irresistibile accompagnamento all’aperitivo: per le materie prime usate e per la cura della presentazione sono dei veri e propri biglietti da visita della città. Sostenuto con forza fin dalla prima edizione dall’associazione Riva Vena che proprio con la qualità dell’intrattenimento e della convivialità ha fatto rinascere un angolo spettacolare di Chioggia caduto alcuni anni fa nel degrado, il concorso mette in archivio l’edizione 2025 e già pensa a quella del prossimo anno. Intanto Chioggia, sull’onda lunga (anche) della promozione arrivata nel 2022 dal New York Times che l’aveva inserita tra le 52 località da visitare assolutamente in Italia, continua a vivere un periodo straordinario dal punto di vista turistico. Il 70 per cento dei visitatori sono stranieri, e l’interesse verso le tipicità del territorio è tra i motivi che spingono a visitarla.