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Finale dolcissimo per il Giro d’Italia a Verona

La ciliegina sulla torta del Giro d’Italia l’ha messa lo chef pluristellato Giancarlo Perbellini che ha omaggiato lo storico evento sportivo con una speciale torta alla vaniglia, fava di Tonka, cuore di lampone e rosa, dedicata al campione della 102a edizione ovvero Richard Carapaz.
Un omaggio tra numeri uno visto che Perbellini è stato recentemente insignito dal maestro Iginio Massari del prestigioso premio World Pastry Star, per la massima rappresentazione del connubio tra la grande pasticceria e la cucina.
Lo chef scaligero ha, in occasione del premio, annunciato l’acquisizione della pasticceria scaligera Dolce Locanda, interamente rilevata e ribattezzata X Dolce Locanda.
Iginio Massari ha omaggiato lo chef con queste parole: “Tra l’essere persone note e persone di grande successo c’è differenza e personalmente tra le due preferisco chi ha successo, come Giancarlo Perbellini: un grande cuoco e pasticcere che attraverso la sua arte esprime un pensiero libero”.
Dal suo Perbellini ha spiegato: “Ricevere questo premio mi riempie di orgoglio e sono onorato di essere qui insieme a coloro che rappresentano l’eccellenza di questo settore a livello mondiale”.
La stella gli è stata assegnata al termine del suo intervento dal titolo “Territorio, Radici, Emozioni: il dolce come identità”. Di fronte a un’ampia platea di professionisti lo chef, riconosciuto tra i massimi rappresentanti della cucina nazionale e internazionale, ha raccontato di come, a partire dalla sua personale rivoluzione nell’anno dell’apertura del ristorante 2 stelle Michelin Casa Perbellini e della pasticceria Dolce Locanda, sia scaturita la sua identità e di come questa personale visione abbia influenzato la sua idea di dessert nelle declinazioni gourmet e d’asporto.
“Con il tempo i clienti hanno mostrato di desiderare dolci meno dolci e più leggeri e io ho lavorato in questa direzione, sperimentando abbinamenti meno consueti per creare nuove sfumature e contrasti. – ha dichiarato lo chef – Uno dei miei pallini è la leggerezza. Al ristorante gourmet il dolce rappresenta l’ultima parte della degustazione e non deve appesantire, ma sorprendere e al contempo consentire un percorso equilibrato. In pasticceria è importante preservare la memoria del gusto ma anche in questo caso ho puntato all’alleggerimento dei grassi e degli zuccheri”.
A firma di Perbellini non solo dolci vincenti ma anche un libro interamente dedicato alla sfoglia, Millesfoglie, uscito a fine 2018.
Giunto alla VI edizione, World Pastry Stars, organizzato da Italian Gourmet con il patrocinio di Ampi, “Accademia Maestri Pasticceri Italiani”, e Realis Desserts, è l’unico evento internazionale dedicato all’alta pasticceria che si tiene in Italia. Quest’anno ha rappresentato un importante momento di confronto per tracciare idealmente un percorso alla scoperta delle tendenze contemporanee e fare il punto su un settore che sta catturando sempre più attenzioni a livello mondiale, tra creatività, business e innovazione. Tra i grandi nomi presenti quest’anno alla kermesse: Iginio Massari, Sadaharu Aoki, Stéphanie Aubriot, Olivier Bajard, Gino Fabbri, Pierre Hermé, Gabriel Paillasson, Alfonso Pepe, Enric Rovira e i fratelli Pansa.
Ph. credits: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

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