La città veneta ha vinto l’edizione 2024 dell’Urban Award dedicato alla mobilità green. Secondo e terzo posto a Treviso e Napoli
È Padova la nuova regina della mobilità sostenibile in Italia. Con oltre 195 km di piste ciclabili e un’ampia rete di servizi di sharing, la città veneta ha conquistato l’Urban Award 2024. Un successo che premia un progetto ambizioso e concreto, capace di trasformare il centro veneto in una città più vivibile e rispettosa dell’ambiente.
Una gita nella città del Santo
La meta ideale, insomma, quando si parla di cicloturismo. Da vedere una quantità di meraviglie incredibile, da Prato della Valle, la piazza più grande d’Italia, un luogo ideale per passeggiare e ammirare le statue che la adornano, alla Basilica di Sant’Antonio, imponente complesso architettonico dedicato al Santo di Padova, che ne custodisce le reliquie e per questo è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo, dal Palazzo della Ragione, splendido edificio medievale che ospita il Salone, una delle più grandi sale coperte d’Europa, affrescata e decorata con stucchi, all’Orto Botanico più antico al mondo, fino alla suggestiva Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto. E mentre si gira per il centro, d’obbligo una sosta allo storico Caffè Pedrocchi, famoso per la sua deliza a base di caffè, crema di menta e cacao, o in Piazza delle Erbe per un bel tramezzino fatto a regola d’arte.
Le ragioni della vittoria
Ma è davvero sicuro muoversi in bici per Padova? Sì, perché la città, oltre alla sua ciclabile estesissima vanta anche un elevato numero di case avanzate per i ciclisti, che permettono ai ciclisti di sostare davanti alle auto, in spazi creati ad hoc, in corrispondenza di incroci con semafori. Padova si avvale inoltre di un sistema di monitoraggio innovativo che consente di capire dove intervenire con iniziative concrete di mobilità sostenibile, a seconda dei flussi di traffico, a favore di una maggiore efficacia. Per i viaggiatori arrivati in città senza il loro mezzo preferito, è inoltre attivo un servizio di sharing di biciclette e monopattini, solo per citare le iniziative più stuzzicanti per il turista. “La giuria di Urban Award ha conferito il primo premio al Comune di Padova per la completezza e la complementarità dei diversi progetti messi in atto, che fanno della città universitaria Urbs Picta Unesco una destinazione d’eccellenza per la mobilità sostenibile – si legge nelle motivazioni del premio -. Dalle piste ciclabili alle case avanzate per i ciclisti, dal tram ai servizi di sharing free floating fino al bike to work per i dipendenti del Comune: Padova, grazie al suo efficiente sistema di monitoraggio dei flussi di traffico, mette a disposizione molte possibilità per fruire del territorio in maniera sostenibile e responsabile”.
Al Veneto medaglia d’oro e d’argento
Secondo posto per Treviso che ha saputo coinvolgere tutti i Comuni della Marca Trevigiana. Dimostrando una visione strategica lungimirante, la città ha esteso le proprie iniziative per la mobilità sostenibile ben oltre i confini comunali. La Grande Treviso è diventata quindi un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, dove progetti innovativi come il ‘Bike to work’ coinvolgono attivamente 18 Comuni. L’app ‘Eco-attivi’ non solo incentiva l’uso della bicicletta, ma contribuisce anche a rivitalizzare l’economia locale, premiando gli spostamenti sostenibili con buoni spesa. “Ogni Comune ha messo la sostenibilità al centro delle politiche di governo del territorio, mettendo in atto interventi integrati per garantire omogeneità di risorse, infrastrutture e servizi a tutti i residenti” sottolineano le motivazioni del premio.
Adotta una ciclabile
Terzo posto alla città di Napoli “per l’intervento di mecenatismo a favore della realizzazione e manutenzione dei percorsi ciclabili e per la ricerca di forme sempre nuove di collaborazione tra pubblico e privato per favorire e incentivare la mobilità sostenibile. Il coinvolgimento dei privati permette di responsabilizzare maggiormente i cittadini sulla possibilità di intervenire in prima persona a favore dell’ambiente”. Tra le diverse iniziative messe in atto dal Comune, la giuria ha voluto premiare in particolare il progetto “Adotta una ciclabile” nato in collaborazione con PisteCiclabili.com e patrocinato dal Senato, che punta proprio a forme di cooperazione pubblico-privato. Nel 2023, ad esempio, è stata effettuata la manutenzione di un tratto di pista ciclabile grazie a un operatore privato in qualità di mecenate. Altri interventi sono previsti prossimamente per la realizzazione di una nuova linea metropolitana e il restyling di alcune fermate della linea già esistente. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote – ha spiegato il sindaco di Napoli e neopresidente ANCI, Gaetano Manfredi –. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli già realizzati”.
Un generale cambio di passo che fa sperare
“Siamo molto soddisfatti per la partecipazione a questa ottava edizione di Urban Award, in particolare per il livello e la qualità dei progetti presentati”, commenta Ludovica Casellati, ideatrice del premio. “È interessante vedere come negli anni stia cambiando l’approccio dei Comuni verso questo tema e come sia sempre più importante incentivare la mobilità sostenibile e fare cultura attraverso app e nuove forme di comunicazione. Le iniziative presentate sono sempre più all’avanguardia, segno che i Comuni credono in un futuro diverso, più green”. Varie le menzioni speciali come, novità 2024, quella conferita da Bosch eBike Systems a Cuneo “per aver riconosciuto l’importanza di trasferire un know-how tecnico e innovativo, nell’ambito dello sviluppo di progetti di mobilità attiva e sostenibile, ai giovani urbanisti di domani, con un importante focus su sicurezza e accessibilità” grazie al progetto Scuole al Centro”, che ha visto un nuovo coinvolgimento dei giovani alunni dell’Istituto Tecnico per Geometri “Bianchi – Virgini”, per promuovere un cambiamento degli stili di vita partendo proprio dalla progettazione degli spostamenti casa-scuola e dalla riqualificazione degli spazi urbani, in ottica di sicurezza e maggiore fruibilità.
E ancora la menzione speciale della giuria all’esordiente Rieti, per la prima volta tra i Comuni partecipanti al premio Urban Award. “L’adesione al premio rappresenta un cambio di passo per il Comune, che mette in campo una nuova sensibilità verso i temi della mobilità sostenibile, un’attenzione per l’ambiente e la qualità di vita dei cittadini. Sentiment che si trasforma in azioni concrete e progetti realizzabili”, come per esempio Rietibike che prevede la realizzazione di 14 stazioni di bike sharing distribuite nei punti strategici del territorio, in prossimità di scuole e piazze, nelle vicinanze dei percorsi ciclabili proprio per favorire, oltre all’aggregazione e alla sicurezza, l’uso della bici tra i piccoli studenti.
La premiazione si è tenuta a Torino, all’interno della 41^ Assemblea Nazionale ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, che anche quest’anno ha appoggiato l’iniziativa.