Bollicine e ottimo cibo, ma soprattutto 100 eccellenze italiane e ospitalità, declinata sotto diverse forme, tra hotel, prodotti, ristoranti.
Il fiore all’occhiello del made in Italy secondo la testata internazionale Forbes Italia, redatta con l’aiuto professionale di So Wine So Food, si racconta attraverso la selezione delle 100 Eccellenze italiane 2020. La guida è stata presentata nello scenografico Ristorante del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma – accanto ai volti che, con le loro storie e creatività, hanno scalato l’Olimpo del gusto italiano.
Nel corso di una serata all’insegna della cultura del bello e del ben fatto, tra il susseguirsi lento di piatti preparati da alcune di queste cento eccellenze, in una scenografia glamour di luci rosse e blu, Stefano Cocco, direttore esecutivo della guida ed editore di So Wine So Food ha spiegato in cosa la neonata “antologia” (così l’ha definita la direttrice Eleonora Cozzella) si differenzi dalle altre guide.
Perché una nuova guida?
“La novità di questa guida – spiega Cocco – è che non è una guida, ma piuttosto una selezione di itinerari (dall’hotel ai vini) costruiti personalmente da noi e dai collegi di Forbes, per gli appassionati di ospitalità ed enogastronomia. Abbiamo voluto tracciare per i lettori un percorso sulla base di quelle che, secondo noi che le abbiamo visitate cercando di essere il più sinceri possibile, sono le cento eccellenze italiane del 2020″.
Eccellenze suddivise nella guida in quattro categorie: hotel, ristoranti, prodotti alimentari e vini.
[bctt tweet=”Forbes Italia ha selezionato le 100 eccellenze italiane: vini, hotel, ristoranti e prodotti con la collaborazione degli esperti di So Wine So Food e lo chef Davide Oldani. ” username=””]
Le eccellenze nel piatto
A comporre il fil rouge della serata di presentazione della guida, il gusto e l’eccellenza. Come quella dello chef Davide Oldani, Italian Ambassador della guida, che ha impresso l’impronta Pop della sua cucina nel piatto a base di zucca setata, stracciatella, porto, semola e agrumi, preparato per gli ospiti.
O quella di Nicola Annunziata, consulente culinario dell’evento, uno dei più giovani chef stellati italiani, che ha “firmato” un riso di pasta con pomodoro giallo e tè affumicato, oltre al babà infuso alle erbe fresche, ricotta, lime e peperoncino.
Tra le 100 eccellenze italiane 2020 selezionate c’è anche Luca Mastromattei, chef del ristorante abruzzese Pescion, presente alla cerimonia con Lisa Governatori, addetta alle relazioni esterne del locale. Mastromattei ha coinvolto gli ospiti con un piatto a base di spigola scottata, zuppetta di verza e maionese ai ricci di mare preparata con l’aiuto del sous chef Moussaoui Karim.
Alcuni prodotti Top 2020 secondo Forbes e So wine so food
Se il Salame Varzi dop by Valverde ha inaugurato la serata assieme alle Ostriche di “I love Ostrica” di Luca Nicoli e alla cialda di riso allo zafferano by Risi Preziosi & Zafferano 3 Cuochi, la mousse al cioccolato fondente by Amedei ha chiuso il viaggio nell’enogastronomia tra le eccellenze del made in Italy, arricchito da una ventina di etichette tra bollicine, bianchi, rossi e rosè.
Tra i prodotti “top” anche Uno.61 – formato unico di pasta artigianale trafilata in oro e avvolta nelle stoffe sartoriali cucite a mano, nata dall’incontro tra il maestro pastaio Raimondo Mendolia e il sarto di Ginosa Angelo Inglese – e il Parmigiano Reggiano Malandrone 1477.
I tre riconoscimenti speciali
Nel corso della serata di presentazione della nuova guida, sono stati conferiti tre riconoscimenti speciali: a Camparino è andato il Premio miglior comunicazione, alla Famiglia Cotarella il Premio valorizzazione della cultura del vino, e a Marco Reitano quello di Wine Mentor.
La Guida 100 Eccellenze italiane disponibile come allegato a Forbes Italia di gennaio, sarà presto consultabile in modalità digitale sullo sfogliabile del sito ufficiale.
a cura di Samantha De Martin